I lavori del Parlamento sono stati lentamente ripresi a fine agosto su argomenti di assoluta importanza e priorità. Ciò, ovviamente, nell’attesa del vicino appuntamento elettorale che rinnoverà la Legislatura.
Il decreto Aiuti bis al Senato della Repubblica
Il passaggio più rilevante è avvenuto il 31 agosto quando le commissioni riunite Bilancio e Finanze del Senato hanno avviato l’esame del Ddl n. 2685 di conversione in legge del DL n. 115, noto come “decreto Aiuti bis”, recante “misure urgenti in materia di energia, emergenza idrica, politiche sociali e industriali”.
Ieri, 1° settembre, è scaduto il termine per la presentazione degli emendamenti ma intervenendo nel corso della discussione la sottosegretaria al Mef Alessandra Sartore ha chiarito che “non sono disponibili ulteriori risorse” a copertura economica nelle proposte di modifica al testo che dovessero emergere in Parlamento.
“Eventuali emendamenti presentati che richiedono una copertura, e che quindi non potranno essere accolti, verranno tuttavia considerati, se di comune interesse, come suggerimenti al Governo per la futura attività legislativa”, ha aggiunto la sottosegretaria.
Il Governo, a sua volta, non presenterà emendamenti visto che il Ddl di conversione è atteso in aula di Palazzo Madama il prossimo 6 settembre e in quella della Camera il 13 settembre (qui il dossier di approfondimento sul testo).
Sempre in tema di aiuti, da segnalare al Senato anche la pubblicazione del fascicolo 151 di risposte scritte a interrogazioni pervenute a Palazzo Madama.
Il ministro del Turismo Massimo Garavaglia, in particolare, ha replicato a un atto ispettivo a firma De Poli (FI) che chiedeva chiarimenti sul sostegno alle strutture ricettive termali.
“In via preliminare si rappresenta che le imprese del settore termale, sotto il profilo dei benefici correlati al contenimento degli oneri relativi al caro energia, hanno la possibilità di accedere ad alcune misure previste dal DL n. 21 del 2022, detto ‘Tagliaprezzi e accise’, convertito con modificazioni dalla legge n. 51 del 2022”, scrive il ministro.
Inoltre, “si rappresenta che, nell’ambito dei lavori di conversione (A.C. 3614) del DL n. 50 del 2022, detto decreto Aiuti”, il ministro ha dato mandato “agli uffici di esprimere parere favorevole in merito ad alcuni emendamenti riguardanti proprio la questione energetica riferita al settore termale”.
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