Nella settimana in cui si è celebrata la Giornata mondiale dell’acqua (22 marzo) il settore idrico ha avuto un “ritorno di fiamma” in Parlamento.
Merito del presidente della Camera, Roberto Fico, che lunedì ha sottolineato l’importanza di riprendere i lavori per arrivare a una nuova legge sull’acqua pubblica (al momento le proposte di M5S e PD sono arenate in commissione Ambiente di Palazzo Montecitorio).
Lo scenario in cui dovrebbe calarsi questa nuova legge è delineato nelle linee programmatiche esposte martedì 23 in commissione Lavori pubblici del Senato dal ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, Enrico Giovannini. Nel documento già illustrato alla Camera la scorsa settimana si segnala che “l’Italia è all’ultimo posto nella classifica europea per gli investimenti nel settore idrico (40 euro/abitante l’anno rispetto a una media europea di 100), benché sia il Paese più idrovoro in Europa (160 mc di acqua potabile per abitante l’anno) e la sua struttura economica sia significativamente dipendente dalla risorsa acqua”.
Ma di acqua si parla anche nel parere reso dalla Commissione Ambiente della Camera sulla proposta di Piano nazionale di ripresa e resilienza, in cui si chiede di “prestare particolare attenzione, anche di natura finanziaria, al tema dell’efficienza idrica, attraverso un percorso di superamento dei limiti derivanti dalla governance frammentata delle infrastrutture idriche, in particolare mediante il rafforzamento della governance locale”.
Senato
Restando sul Pnrr, a Palazzo Madama sono stati approvati anche i pareri favorevoli con osservazioni delle commissioni Lavori pubblici e Affari costituzionali.
Le riunite V e XIV, invece, hanno proseguito nel ciclo di audizioni sul Piano ascoltando Cluster nazionale chimica verde, Cluster bioeconomia circolare e Coordinamento comitati “grande idroelettrico” (qui le memorie).
Da segnalare, restando al Senato, che il DL Sostegni approvato dal Governo è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale e la sua conversione partirà da Palazzo Madama. Il testo è stato assegnato alle riunite Bilancio e Finanze.
Presentato, inoltre, il Disegno di legge n. 2116 recante “Istituzione di un fondo per la promozione dell’idrogeno”, a firma Gaetano Nastri (FdI).
Alla III commissione del Senato, infine, è stato assegnato il Ddl n. 2132 di “Ratifica ed esecuzione dello Statuto dell’East Mediterranean Gas Forum (Emgf), fatto al Cairo il 22 settembre 2020” (approvato dalla Camera martedì).
Camera
L’aula ha avviato l’esame di quattro mozioni in tema di Cnapi e collocazione del deposito nazionale di rifiuti nucleari: Molinari e altri n. 1-00414, Fregolent e altri n. 1-00417, Prestigiacomo e altri n. 1-00418, Fornaro e altri n. 1-00429 (qui i testi); alle quali si aggiungono le mozioni Muroni 1-00440 e Vianello 1-00441 presentate sulla stessa materia.
Ampio il ventaglio di pareri resi sul Pnrr anche a Montecitorio. In particolare, si sono espresse le commissioni I, VI, IX, X, XII e XIV, oltre alla Questioni regionali.
Per quanto riguarda le interrogazioni, infine, in commissione Finanze
il sottosegretario al Mef Claudio Durigon ha risposto mercoledì in tema di “Proroga del termine per la comunicazione all’Agenzia delle Entrate della cessione del credito relativo al superbonus 110 per cento”. Il sottosegretario ha chiarito che “l’Agenzia esprime parere sfavorevole in merito alla richiesta di un’ulteriore proroga del termine per l’invio della comunicazione, attualmente fissato entro il 31 marzo 2021” (qui la risposta).
Sempre mercoledì in Ambiente la sottosegretaria alla Transizione ecologica, Ilaria Fontana, ha infine risposto a un’interrogazione su “Verifiche sulle emissioni in atmosfera e sulla prevenzione del rischio di incidente rilevante della raffineria Api di Falconara Marittima” (qui la risposta).
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