Il Mase ha reso noto al Parlamento il conseguimento della road map sullo stato di attuazione del Pnrr. Dalla sesta relazione emerge che il ministero ha conseguito i dodici target previsti, incluso il pagamento della settima rata. In merito ai prossimi obiettivi, il ministro Gilberto Pichetto Fratin ha ricordato quelli attesi “al fronte energetico, ma anche ad importanti sfide di resilienza ambientale e climatica”. La settima rata include il compimento finale di riforme e investimenti chiave per la transizione ecologica. Tra questi: la riduzione del divario nei tassi di raccolta differenziata tra Regioni, gli investimenti in reti elettriche intelligenti e lo sviluppo dell’agrivoltaico.
Il documento evidenzia, in particolare, il superamento del target di riduzione delle discariche abusive oggetto di infrazione europea. Si è passati da 33 a 11 siti relativi alla procedura 2003/2077 e da 14 a 9 sulla procedura 2011/2215. Quest’ultimo risultato è stato conseguito con un anno di anticipo.
Pnrr: lo stato di avanzamento finanziario e i target
Il Mase è titolare di una parte rilevante del Piano. Sono ben 33,7 miliardi di euro, ripartiti in 49 misure, con 119 milestone e target da conseguire. Lo stato di avanzamento finanziario di competenza del Ministero conferma avvenuti pagamenti per un importo totale di oltre 16 miliardi di euro: il 61,16% delle misure attivabili. Rispetto alla road map dei prossimi mesi, il ministro Pichetto Fratin ha affermato che “dobbiamo saper adattare il Piano alle effettive esigenze e utilità, con il pragmatismo che ci ha fin qui contraddistinto”.
Sul fronte delle rinnovabili, è stata completata la riforma di semplificazione delle autorizzazioni per impianti eolici e fotovoltaici. È poi entrato in vigore un nuovo quadro giuridico, che razionalizza e snellisce gli iter autorizzativi per gli impianti onshore e offshore. Per la digitalizzazione è stato superato il target previsto per la transizione dei Parchi nazionali. A fronte dell’obiettivo di copertura del 70%, tutti i 24 parchi e le 31 aree marine protette hanno sviluppato nuovi servizi digitali per i visitatori.
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Riforestazione urbana, rinaturazione Po e infrastrutture energetiche
Nell’ambito del programma di riforestazione urbana, sono stati messi a dimora oltre 4,6 milioni di alberi e arbusti nelle città metropolitane, superando la soglia prevista dall’obiettivo Pnrr. Con riferimento al progetto di rinaturazione dell’area del Po è stato completato il primo target intermedio che prevede la riattivazione dei processi naturali per favorire la biodiversità e l’uso sostenibile delle risorse idriche.
Infine, sul fronte delle infrastrutture energetiche, spicca il progetto Tyrrhenian Link. Si tratta dell’elettrodotto sottomarino che collegherà la Sicilia alla Campania (514 km di cavi, 500 MW) per integrare la produzione rinnovabile del sud nella rete nazionale.
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