Molti e variegati gli spunti in tema energia che hanno caratterizzato i lavori del Parlamento nel corso dell’ultima settimana.
Senato della Repubblica
Partirà da Palazzo Madama l’esame del disegno di legge per la Concorrenza presentato dal Governo. Il Ddl ha assunto il numero 795 ma non è stato ancora assegnato a una commissione in sede referente. Nel testo sono compresi interventi anche su sviluppo reti elettriche, metanizzazione, contatori intelligenti 2G e teleriscaldamento.
La commissione Ambiente ha svolto martedì una serie di audizioni sull’adeguamento del programma nazionale di gestione dei rifiuti ascoltando Ispra, Associazione zero waste Italy, Conai, Federazione carta e grafica e Arera (qui le memorie).
L’Autorità (che lo stesso giorno ha presentato con un evento alla Camera la sua relazione annuale) ha ricordato come, “al fine di favorire condizioni non discriminatorie a tutela degli utenti finali”, si appresti “a confermare e ad aggiornare l’impianto generale relativo alla definizione delle tariffe di accesso agli impianti di trattamento. Ciò anche al fine di consentire la piena applicabilità di quanto previsto dal Programma nazionale gestione rifiuti”.
Camera dei deputati
Mercoledì in aula della Camera si è svolto il question time con il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, che ha risposto all’interrogazione n. 3-00523 su “Iniziative di competenza volte a velocizzare il procedimento autorizzatorio per la realizzazione di impianti fotovoltaici, anche alla luce degli obiettivi posti dal Piano nazionale integrato per l’energia e il clima” (qui tutti i testi completi).
Il titolare del Mase ha ricordato come il suo dicastero abbia “intrapreso un percorso più spedito verso la digitalizzazione dei processi per efficientare la gestione delle attività connesse ai procedimenti Via, Vas e Aia. Inoltre, l’adozione a breve della piattaforma digitale unica per la presentazione delle istanze per gli impianti a fonti rinnovabili attraverso modelli unici semplificati garantirà un supporto agli operatori e agli enti territoriali coinvolti per tutto il ciclo di vita degli impianti e delle autorizzazioni”.
Interrogazioni anche in commissione Attività produttive dove martedì la sottosegretaria di Stato per i rapporti con il Parlamento, Giuseppina Castiello, ha risposto agli atti ispettivi n. 5-01068, sulla proposta di aggiornamento del Piano nazionale integrato per l’energia e il clima, 5-00866, iniziative di competenza volte ad accelerare le procedure per l’installazione di impianti di fonti rinnovabili, 5-01065, rinnovo delle concessioni delle piccole derivazioni d’acqua, 5-01066, iniziative di competenza per il contenimento dei prezzi e la sicurezza energetica e in materia di decarbonizzazione, 5-01067, individuazione di misure pluriennali di sostegno alle imprese per l’acquisto di energia e interventi per il riallineamento dei suoi costi.
“Come noto – ha rimarcato la sottosegretaria – il Governo ha messo finora in campo una serie di misure finalizzate a sostenere l’apparato produttivo, diversificate sia in termini quantitativi sia in termini di platea dei destinatari, con un impegno significativo di risorse di bilancio. Tali misure hanno consentito di contenere gli effetti dell’aumento dei prezzi energetici, seppur con il necessario carattere di temporaneità anche ai fini della compatibilità con il diritto euro-unitario” (qui i testi delle interrogazioni e delle risposte).
Nella Finanze, invece, la sottosegretaria al Mef Lucia Albano ha risposto martedì all’interrogazione n. 5-00797 sui “dati relativi ai crediti di imposta da bonus edilizi ceduti dai contribuenti e non accettati dai cessionari”, ricordando che il Governo è “recentemente intervenuto in sede di conversione del DL 16 febbraio 2023, n. 1, proprio per risolvere il problema dei crediti fiscali incagliati”.
Oggi l’aula della Camera ha avviato l’esame del disegno di legge n. 1183-A di conversione, con modificazioni, del decreto 29 maggio 2023, n. 57, recante “misure urgenti per il settore energetico”, sul quale sono terminati i lavori in commissione referente.
Da segnalare a Palazzo Montecitorio, infine, la presentazione della proposta di mozione AVS n. 1-00166 per interventi sulla povertà energetica attraverso le comunità energetiche.
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