Negli ultimi mesi si è fatta molto forte la protesta delle associazioni che sostengono le fonti rinnovabili contro l’atteggiamento delle Soprintendenze nei confronti di questo tipo di impianti.
È dunque di grande interesse la risposta data mercoledì in aula della Camera dal ministro della Cultura, Dario Franceschini, all’interrogazione n. 3-02954 “Iniziative per la revoca della proposta di dichiarazione di notevole interesse pubblico dell’ambito paesaggistico del bacino del torrente Arrone, in provincia di Viterbo, in relazione a procedimenti di autorizzazione di impianti da fonte rinnovabile nella medesima area”.
Per l’occasione il ministro ha parlato di “valori che a volte sembrano contrapposti ma non lo sono: tutela del paesaggio e incentivi alle energie rinnovabili” (qui la risposta completa).
Camera dei deputati
Sempre mercoledì in aula il titolare del Mite, Roberto Cingolani, ha risposto alle interrogazioni: 3-02955, Iniziative volte a incrementare la produzione di energia elettrica mediante i sistemi di accumulo e pompaggio idroelettrico; 3-02956, Iniziative volte a incentivare la realizzazione di parchi marini per l’energia eolica, in particolare nelle regioni Puglia, Calabria e Sardegna; 3-02958, Elementi e iniziative di competenza in merito all’andamento dei prezzi dell’energia elettrica e del gas, anche in vista del previsto superamento del servizio di maggior tutela; 3-02959, Iniziative volte ad aumentare la produzione di energia da fonti rinnovabili e a ridurre la dipendenza energetica dell’Italia, con particolare riferimento alla semplificazione dei procedimenti autorizzatori.
Cingolani ha sottolineato come siano “in corso di presentazione presso la struttura competente del ministero molte iniziative relative a sistemi eolici offshore galleggianti e molte di esse interessano le regioni Calabria, Sicilia e Sardegna. In particolare, stiamo discutendo nel dettaglio diverse proposte” (qui tutti i testi delle risposte).
Le commissioni riunite Ambiente, Trasporti, Attività produttive e Politiche Ue hanno svolto martedì l’audizione del capo Unità analisi economica, previsione, ripresa della DG Energia -Commissione europea, Miguel Gil Tertre, in merito al pacchetto “Fit for 55” per il Clima (qui il video dell’intervento). Per l’occasione è stata sottolineata la “peculiarità” di andamento dei mercati energetici ed è stata presentata un’analisi sui trend dei prezzi gas in Europa negli ultimi mesi.
Di interesse anche l’audizione svolta mercoledì dalle riunite Esteri e Attività produttive con rappresentanti dell’associazione Ecco e del Cnr, nell’ambito della discussione congiunta di risoluzioni sulla partecipazione dell’Italia al progetto per la realizzazione del gasdotto EastMed (qui il video degli interventi).
Infine, la commissione Trasporti dove mercoledì il viceministro al Mims, Alessandro Morelli, ha risposto all’interrogazione n. 5-07767 sullo “Sviluppo delle tecnologie a idrogeno nel quadro delle strategie del Governo volte alla decarbonizzazione del settore dei trasporti leggeri e pesanti” (qui il testo dell’atto ispettivo e la risposta completa).
Per Morelli “i ministeri preposti stanno operando nella direzione auspicata e nel solco di quanto previsto dal Pnrr, tenendo in considerazione l’implementazione anche di normative specifiche per lo sviluppo del vettore idrogeno quale elemento fondamentale per il processo di decarbonizzazione dei sistemi produttivi e della mobilità, privilegiando la transizione verso forme di idrogeno decarbonizzato”.
Senato della Repubblica
Con 178 voti favorevoli, 31 contrari e un’astensione, giovedì l’aula di Palazzo Madama ha rinnovato la fiducia al Governo approvando l’emendamento interamente sostitutivo del Ddl 2564 di conversione del DL n. 21 (decreto energia) in materia di “contrasto degli effetti economici e umanitari della crisi ucraina (atto numero 2564), che passa all’esame della Camera (qui il dossier sul testo elaborato dal Servizio studi).
Martedì, invece, le commissioni riunite Affari costituzionali e Istruzione hanno avviato l’esame del Ddl n. 2598 di conversione del DL n. 36, recante “Ulteriori misure urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza” (qui il dossier sul testo elaborato dal Servizio studi). È stato inoltre deciso di svolgere un ciclo di audizioni.
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