Spesa energetica nuovi interventi. Bollette da una parte ed efficienza edilizia dall’altra sono i grandi temi energetici in questa settimana di lavori parlamentari.
Senato della Repubblica al centro la spesa energetica
Parte dal Senato la conversione in legge del decreto noto come “Bollette bis”: DL 28 giugno 2023, n. 79, recante “disposizioni urgenti a sostegno delle famiglie e delle imprese per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale, nonché in materia di termini legislativi”. Il relativo Ddl n. 781 è stato assegnato in sede referente alla commissione Bilancio.
Nel corso della settimana la Politiche Ue di Palazzo Madama ha svolto un ciclo di audizioni sul Ddl n. 755 di conversione in legge del DL “Salva infrazioni”. Tra i soggetti ascoltati anche Terna, Federchimica-Assogasliquidi e Isin (tutte le memorie qui).
Quest’ultima “condivide l’iniziativa legislativa di finanziamento delle attività di misurazione delle concentrazioni di radon e dei relativi interventi di prevenzione e risanamento, pur rilevando che, in base ai contenuti dello schema di Piano nazionale d’azione per il radon, le somme stanziate per gli interventi di risanamento non sembrano essere sufficienti”.
Camera dei deputati efficienza energetica ancora Superbonus 110%
Mercoledì in commissione Finanze il sottosegretario al Mef, Federico Freni, ha risposto alle interrogazioni n. 5-00784, chiarimenti in ordine alle procedure per la fruizione del Superbonus 110% per gli interventi di riqualificazione energetica, e n. 5-00979, chiarimenti in ordine alla disciplina della cessione dei crediti fiscali, come modificata dal DL n. 11 del 2023: “Ai fini della cedibilità del credito la Cila relativa a tali interventi deve essere stata presentata entro il 16 febbraio 2023 (termine ultimo per fruire della deroga che consente la cessione dei crediti d’imposta relativi alle spese sostenute per i suddetti interventi)”.
Restando sullo stesso tema, la commissione Ambiente ha deliberato una proroga per la sua indagine conoscitiva sull’impatto ambientale degli incentivi in materia edilizia.
Alla stessa Ambiente è stata assegnata anche la Pdl n. 1129 a firma Zizi (Lega) recante “Modifica all’articolo 3 del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, in materia di interventi di ristrutturazione edilizia”.
Da segnalare alla Camera anche la presentazione del progetto di legge n. 696 a firma Gusmeroli (Lega) che mira a introdurre una “Detrazione delle spese per interventi di riqualificazione energetica e messa in sicurezza antisismica degli edifici mediante l’esecuzione di opere edilizie o l’installazione o sostituzione di impianti”.
La Attività produttive, infine, mercoledì ha svolto l’interrogazione 5-01002, misure a sostegno dell’installazione di impianti di produzione e autoconsumo di energia elettrica. La sottosegretaria al Mimit, Fausta Bergamotto, ha spiegato come “una legislazione più rigorosa e incentivi finalizzati a stimolare gli investimenti privati abbiano lo scopo di aumentare la capacità nazionale complessiva di produrre energie rinnovabili, nonché di ridurre i consumi e le correlate emissioni inquinanti e climalteranti degli edifici e degli impianti produttivi attraverso la razionalizzazione dei cicli produttivi, l’utilizzo efficiente dell’energia e la produzione di energia da fonti rinnovabili per autoconsumo”.
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