Occhi puntanti, in Parlamento, sulla data del 24 gennaio quando si procederà all’elezione del nuovo presidente della Repubblica. Intanto l’ultima settimana è stata caratterizzata da diversi passaggi legati al settore energia.
Il Copasir, ad esempio, ha approvato ieri una relazione sulla sicurezza energetica nell’attuale fase di transizione ecologica: “Appare quanto mai cruciale che l’Italia si doti di un Piano di sicurezza energetica nazionale che riconosca le sue specificità e tenda al decremento della dipendenza energetica del Paese e all’incremento della sua competitività in questo ambito”.
Martedì, invece, sono proseguite le attività della nuova commissione parlamentare di inchiesta sulla tutela dei consumatori e degli utenti con il seguito dell’audizione del viceministro Mise, Gilberto Pichetto Fratin (l’articolo di Canale Energia sull’audizione).
Energia in Parlamento
Senato della Repubblica
Mercoledì la commissione Industria ha avviato, in sede referente, l’esame del disegno di legge per il mercato e la concorrenza (n. 2469). Tra gli aspetti di interesse: l’art. 4 sulle concessioni di distribuzione del gas naturale; l’art. 11 sulle colonnine per la ricarica delle vetture elettriche; l’art. 12 sulla gestione dei rifiuti.
Il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese ha risposto ieri in aula all’interrogazione n. 3-03007 sul finanziamento dei progetti di rigenerazione urbana: “La legge di bilancio 2022 ha previsto che, a decorrere dal 2023, le Regioni potranno utilizzare le risorse già a esse assegnate per gli investimenti in tema di rigenerazione urbana, prevista dalla legge di bilancio 2019, proprio allo scopo di realizzare i progetti ricadenti nel proprio territorio ritenuti ammissibili” (qui la risposta completa).
Da segnalare, infine, che alle commissioni V e XIV è stato deferito un affare assegnato relativo al documento CCLXIII, n. 1, recante “Prima relazione sullo stato di attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), riferita all’anno 2021” (Atto n. 1055).
Camera dei Deputati
Mercoledì, in VI commissione, la sottosegretaria al Mef Maria Cecilia Guerra ha risposto all’interrogazioni n. 5-07326 sull’utilizzo della piattaforma per la cessione del credito da Superbonus per gli enti del terzo settore: “Il software di cui trattasi non è stato ancora adeguato, in quanto è in corso l’analisi per individuare le soluzioni operative che consentano, in fase di ricezione delle comunicazioni, di verificare il possesso dei suddetti requisiti e contrastare i comportamenti fraudolenti, ivi compresa l’appartenenza dell’ente alle categorie indicate dalla richiamata disposizione, che presuppone la raccolta, anche presso enti esterni, degli elenchi dei soggetti appartenenti al terzo settore” (qui la risposta completa).
Giovedì, infine, le commissioni I e V hanno avviato l’esame del Ddl di conversione in legge del DL 30 dicembre 2021, n. 228, recante disposizioni urgenti in materia di termini legislativi (Milleproroghe – atto n. 3431), che interviene anche in materia di transizione ecologica.
È previsto un ciclo audizioni da svolgere lunedì 17 e martedì 18 gennaio, mentre il termine per la presentazione degli emendamenti è fissato per il 20 gennaio.
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