Maratona di audizioni alla Camera

Gli interventi delle associazioni sulla governance del Pnrr e le interrogazioni sul settore Fer. Al Senato via libera al Ddl sul fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza

maratona
Foto di Free-Photos da Pixabay

Utilitalia, Airu, Fise, Assoebios, Italiadecide, Circular economic network, fondazione per lo Sviluppo sostenibile, società italiana di Medicina ambientale, unione Geotermica italiana, associazione Logistica dell’intermodalità sostenibile, Anev, Energia libera, Eni, Enel, Assoambiente, Italgas, Amici della Terra, fondo Ambiente italiano, fondazione Symbola, Fridays for future Italia, Greenpeace Italia, Italia Nostra onlus, Italia Solare, Legambiente, Assogasliquidi, Anie, Snam, associazione nazionale Impianti geotermia heat pump, Viveracqua, Acquirente Unico e associazione nazionale Produttori di energia da bioliquidi.
In questo elenco solo una parte dei molti soggetti ascoltati questa settimana alla Camera su temi riguardanti, direttamente o indirettamente, l’energia e l’ambiente; ambiti su cui si sono svolte anche diverse interrogazioni e su cui sono stati inviate alcune memorie.

La maratona di audizioni in Parlamento

Camera

Le commissioni riunte I e VIII di Palazzo Montecitorio, tra lunedì 14, martedì 15 e giovedì 17 hanno approfondito il disegno di legge n. 3146 di conversione del DL 77/2021, recante “governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure”, ascoltando (tra gli alti) le indicazioni di Circular economic network, Ugi, Energia libera, Utilitalia, Fisee, Airu, Assoebios, associazioni ambientaliste, Assogasliquidi, Anighp, Snam, Terna e Acquevenete (qui le memorie).

Utilitalia, in particolare, ha ricordato che le realtà sue associate sono pronte a mettere in campo un piano di investimenti per il rilancio del Paese pari a 50 miliardi di euro. Il rilancio, però, secondo Energia libera passa anche da un “ulteriore sviluppo” delle misure già introdotte con il DL Semplificazioni 2021.

Snam, dal canto suo, “si impegna a raggiungere la neutralità carbonica entro il 2040, in linea con il target di contenimento del riscaldamento globale entro 1.5 °C previsto dall’Accordo di Parigi”, mentre Terna “prevede complessivamente investimenti per 8,9 miliardi di euro finalizzati all’integrazione delle fonti rinnovabili”.

Martedì, invece, la Attività produttive ha ascoltato rappresentanti di Enel, Eni e Italgas nell’ambito della discussione di una risoluzione sul sostegno della trasformazione energetica, delle fonti rinnovabili e della filiera dell’idrogeno (le memorie).

Se per il Cane a sei zampe “il contributo dell’idrogeno è necessario al raggiungimento dei target di decarbonizzazione”, mentre il gruppo Enel vede l’idrogeno verde “come complemento dell’elettrificazione”.

Sulla liberalizzazione dei mercati energetici, infine, la X ha ascoltato mercoledì i rappresentanti di Acquirente unico.

Uscendo dal lungo elenco delle audizioni, a Palazzo Montecitorio il Ddl n. 3156 su “modifiche agli articoli 9 e 41 della Costituzione in materia di tutela dell’ambiente” (approvato la scorsa settimana dal Senato) è stato assegnato in sede referente alla I commissione.

La Finanze ha svolto mercoledì un’interrogazione sulla “Semplificazione delle procedure per l’accesso all’agevolazione fiscale del superbonus estensione di tale misura all’anno 2024 e a ulteriori tipologie di intervento”. In particolare, il sottosegretario al Mef Claudio Durigon ha spiegato che “il Governo si è impegnato a inserire nel disegno di bilancio per il 2022 una proroga dell’ecobonus per il 2023” (qui il testo completo della risposta).

Sempre mercoledì in X commissione la sottosegretaria alla Transizione ecologica Vannia Gava ha risposto alle interrogazioni: 5-06218 sulla disciplina dei controlli in materia di incentivi per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili; 5-06219 sulle procedure di capacity market 2023; 5-06221 sullo sviluppo della generazione termica da biomasse (qui gli interventi completi), mentre Francesco Battistoni, sottosegretario al Mipaaf, ha risposto all’interrogazione n. 5-06226 sullo sviluppo degli impianti fotovoltaici in terreni a vocazione agricola, richiamando l’idea di “fare assieme un ragionamento sull’opportunità di prevedere una disciplina organica e coordinata in grado di contemperare adeguatamente le esigenze energetiche a quelle di tutela del territorio agricolo, al fine di non pregiudicarne l’integrità e la qualità” (la risposta integrale).

Senato

Con 173 voti favorevoli, 2 contrari e 18 astensioni, l‘assemblea di Palazzo Madama ha approvato giovedì con modificazioni il Ddl di conversione in legge del DL n. 59 sul Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza. La parola passa ora alla Camera.

Via libera in X commissione, inoltre, a una risoluzione sull’affare assegnato n. 844 “rifinanziamento della Nuova Sabatini“. Nell’atto si impegna il Governo a “valutare l’opportunità di definire un indirizzo certo in merito alla cedibilità dei crediti d’imposta maturati a fronte degli investimenti effettuati ai sensi del programma Transizione 4.0, tenuto conto anche dei benefici che possono prodursi da tale circolazione dei crediti in termini di maggiore liquidità a disposizione delle imprese”.

Inviate al Senato e alla Camera le segnalazioni di alcune nomine: alla dottoressa Daniela Marchesi, dirigente di ricerca dei ruoli Istat, il ruolo di capo dipartimento per la programmazione, le infrastrutture di trasporto a rete e i sistemi informativi del ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili; l’incarico di livello dirigenziale generale all’architetto Roberto Ferrazza, nell’ambito dello stesso Mims.

Infine, in commissione parlamentare d’inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia, sullo sfruttamento e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro pubblici e privati, il presidente ha sottolineato “l’importanza di avviare una apposita indagine conoscitiva sul tema della sicurezza nei cantieri in riferimento alle grandi opere pubbliche, con particolare riguardo ai nuovi cantieri che verranno avviati a breve per la realizzazione dei progetti che il Governo ha individuato nell’ambito del Pnrr, nonché ai cantieri edili che, in questo periodo, stanno aumentando significativamente di numero anche in considerazione dei recenti incentivi, tra i quali il bonus 110% e il bonus facciate”.


Per ricevere quotidianamente i nostri aggiornamenti su energia e transizione ecologica, basta iscriversi alla nostra newsletter gratuita

Tutti i diritti riservati. E' vietata la diffusione
e riproduzione totale o parziale in qualunque formato degli articoli presenti sul sito.
Nato ad Avellino, giornalista professionista, laurea in comunicazione di massa e master in giornalismo conseguito all’Università di Torino. È direttore della rivista CH4 edita da Gruppo Italia Energia. In precedenza ha lavorato nel settore delle relazioni istituzionali e ufficio stampa, oltre ad aver collaborato con diversi media nazionali e locali sia nel campo dell’energia sia della politica. È vincitore di numerosi premi giornalistici nazionali e internazionali.