I lavori delle Commissioni Ambiente tra Camera e Senato

La settimana vista dalla rubrica energia in Parlamento

Nella settimana del voto favorevole alla Restoration law in Europa della pubblicazione del pacchetto di primavera del semestre europeo 2024 e dell’approvazione del regime italiano per incentivare l’approvvigionamento elettrico nei porti, i lavori in Italia sono all’insegna di temi come il presidenzialismo, l’intelligenza artificiale e cybersecurity.

Tra Camera e Senato in termini di ambiente la settimana si è svolta soprattutto su argomenti come la sicurezza stradale; disposizioni urgenti in materia di semplificazione edilizia e urbanistica e Decreto Ricostruzione.

commissioni ambiente Energia in Parlamento

Il Consiglio dei Ministri approva il “DL Materie prime critiche”

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro delle imprese e del made in Italy, Adolfo Urso e del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, ha approvato il “DL Materie prime critiche”. Si tratta di una misura che permette di adeguare la normativa nazionale sul settore minerario agli obiettivi e standard europei previsti dal regolamento Critical Raw Materials Act, in funzione delle transizioni digitale e green.

L’obiettivo è analizzare la domanda e i fabbisogni del Paese grazie ad attività di monitoraggio delle catene di approvvigionamenti e incentivare l’offerta di materie prime. Inoltre lavora su sistemi di monitoraggio in caso di perturbazioni dell’approvvigionamento.

Viene avviato il Programma nazionale di esplorazione e semplificate le procedure autorizzative. Questo dovrà essere promosso dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) entro il 24 maggio 2025 e sottoposto a riesame quinquennale come previsto dal Critical Raw Materials Act. Viene rafforzato il Fondo Nazionale del Made in Italy.

Il provvedimento introduce anche un nuovo sistema di “royalties” per le concessioni minerarie di progetti strategici, che saranno corrisposte annualmente in favore dello Stato e della Regione interessata per progetti su terraferma.

Prenderà il via il Registro nazionale delle aziende e delle catene del valore strategiche con l’obiettivo di individuare le grandi imprese che operano sul territorio nazionale e che utilizzano materie prime strategiche in una serie di settori cruciali relativi alle batterie, agli aeromobili, ai dispositivi elettronici mobili e alle apparecchiature connesse alla robotica, alla produzione di energia rinnovabile e ai semiconduttori.

Le competenze tra MIMIT e MASE per la gestione materie prime critiche

Ci saranno tre “punti unici di contatto”. I primi due presso il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica per la presentazione delle istanze relative a progetti di estrazione e riciclo. Il terzo è istituito presso il Ministero delle imprese e del made in Italy per la presentazione dei progetti strategici aventi a oggetto la trasformazione.

Il MASE è l’amministrazione competente per ogni titolo relativo all’estrazione e alle autorizzazioni al riciclo di materie prime critiche strategiche: le tempistiche per la durata della procedura non possono superare rispettivamente i 18 e 10 mesi. Al MIMIT compete invece la procedura autorizzativa relativa alla trasformazione di materie prime critiche strategiche, per una durata massima di dieci mesi.

Presso il Ministero delle imprese e del made in Italy,  invece avrà sede il Comitato tecnico permanente per le materie prime critiche e strategiche, il cui compito sarà il monitoraggio delle catene di approvvigionamento e la predisposizione di un Piano Nazionale delle materie prime critiche.

Camera regionalismo differenziato e lavori della Commissione ambiente

La Camera dei deputati del Parlamento italiano, nella mattina del 19 giugno 2024, ha approvato in via definitiva il disegno di legge d’iniziativa governativa, collegato alla manovra di finanza pubblica, sull’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario (A.C. 1665).

La Commissione Ambiente ha svolto martedì 18 giugno, interrogazioni a risposta immediata su questioni di competenza del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. I temi centrali sulla sicurezza stradale di diversi casi italiani di sicurezza stradale e attesa fondi.

La VIII Commissione Ambiente, nell’ambito dell’esame, in sede referente, del disegno di legge di conversione del DL 69/2024: Disposizioni urgenti in materia di semplificazione edilizia e urbanistica (C. 1896 Governo), ha svolto diverse audizioni informali.

In sede di Atti del Governo, ha iniziato l’esame dello Schema di decreto del Presidente della Repubblica recante regolamento sul personale ispettivo del Sistema nazionale a rete per la protezione dell’ambiente (SNPA) (Atto n. 162 – Rel. Benvenuti Gostoli, FDI).

Infine, in sede referente, la Commissione ha proseguito l’esame del disegno di legge C. 1896 Governo, di conversione in legge del decreto-legge 29 maggio 2024, n. 69, recante Disposizioni urgenti in materia di semplificazione edilizia e urbanistica (C. 1896 Governo – Rel. Iaia, FDI).

Senato

I lavori del Senato in ambito ambiente hanno interessato due elementi: lo sviluppo e la valorizzazione delle zone montane, in Commissione Affari Costituzionali. Mentre in Commissione 8a si è affrontato il Decreto Ricostruzione con la relazione sen. Farolfi, avviato esame ddl di conversione su ricostruzione post-calamità e protezione civile.

In Europa

La Commissione Europea ha approvato la misura che prevede lo stanziamento di 570 milioni di euro. Tale misura incentiva gli operatori navali a collegarsi alle infrastrutture elettriche terrestri quando le navi sono ormeggiate nei porti così da alimentare i servizi e le attrezzature a bordo ad elettricità evitando emissioni in atmosfera sul posto.

Inoltre la Commissione europea ha pubblicato gli orientamenti strategici destinati agli stati membri nel quadro del pacchetto di primavera del semestre europeo 2024. L’UE invita gli stati membri ad adottare misure d’intervento per promuovere la competitività e aumentare la produttività.

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Giornalista, video maker, sviluppo format su più mezzi (se in contemporanea meglio). Si occupa di energia dal 2009, mantenendo sempre vivi i suoi interessi che navigano tra cinema, fotografia, marketing, viaggi e... buona cucina. Direttore di Canale Energia; e7, il settimanale di QE ed è il direttore editoriale del Gruppo Italia Energia dal 2014.