La formazione di un nuovo Governo porta abitualmente con sé la convocazione dei vari ministri in Parlamento per l’esposizione delle linee programmatiche. Se a ciò si aggiungono le audizioni in corso sul Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) ne deriva un certo affollamento dei rappresentanti dell’Esecutivo nelle Camere.

Il tutto senza dimenticare il doppio appuntamento del 16 marzo per il neo titolare della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, atteso in mattinata dalle commissioni riunite Ambiente e Attività Produttive della Camera e Ambiente e Industria del Senato per esporre i suoi programmi, mentre nel pomeriggio è prevista un’audizione del ministro sul Pnrr davanti le Bilancio, Ambiente, Industria e Politiche UE di Palazzo Madama.

Sempre sul Pnrr, lunedì 8 marzo, le commissioni Bilancio, Finanze e Politiche UE di Senato e Camera hanno svolto l’audizione del ministro dell’Economia e delle Finanze, Daniele Franco, che ha disegnato la cornice generale entro cui si muoveranno Governo e singoli ministeri per impegnare le risorse del piano.

Del Pnrr ha parlato lunedì anche il ministro per la P.A. Renato Brunetta esponendo le sue linee programmatiche alle commissioni riunite Affari costituzionali e Lavoro di Camera e Senato. Per l’occasione il ministro ha annunciato “l’accelerazione della valutazione di impatto ambientale per i progetti del Pnrr e del Pniec”.

Le commissioni Agricoltura delle Camere, infine, martedì hanno ascoltato anche le linee programmatiche del nuovo titolare del Mipaaf, Stefano Patuanelli, per il quale la “produzione di energia rinnovabile dal settore agricolo e forestale può essere migliorata”. Patuanelli è intervenuto anche mercoledì in aula della Camera per rispondere a un’interrogazione FI, citando le opportunità derivanti dai settori biogas e biometano.

Non solo ministri. L’8 marzo le commissioni congiunte Bilancio e Politiche UE di Senato e Camera hanno ascoltato sul Pnrr Vincenzo Amendola, sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio con delega agli Affari europei.

Senato

Le tante audizioni in corso sul Pnrr hanno riguardato anche le associazioni e martedì la commissione Ambiente ha incontrato, tra gli altri, i vertici di Ispra, Assopetroli – Asso Energia, FiseAssoambiente e Fise Unicircular (qui le memorie).

Nelle congiunte V e XIV, invece, giovedì si sono svolte le audizioni di Snam, Enel, Saipem, Anima (qui le memorie). Nei documenti depositati dai rappresentanti di Enel e Snam, tra i vari punti toccati, si chiede di accompagnare il Pnrr con un’adeguata semplificazione normativa e con la definizione di una cornice favorevole alla realizzazione dei vari progetti.

Camera

A Palazzo Montecitorio la commissione Affari costituzionali ha avviato l’esame del Ddl di conversione del DL Ministeri n. 22/2021 (AC. 2915) recante, tra gli altri, l’istituzione del dicastero per la Transizione ecologica.

Passando all’aula di Palazzo Montecitorio, lunedì 8 marzo è stato esaminato il disegno di legge recante la Ratifica ed esecuzione dello statuto dell’East Mediterranean Gas Forum (Emgf), fatto al Cairo il 22 settembre 2020 (A.C. 2842-A). Nel corso della discussione la sottosegretaria agli Esteri Marina Sereni ha spiegato che il Forum “costituisce un eccellente risultato diplomatico, che pone l’energia al centro della cooperazione regionale, riconoscendo il ruolo dell’Italia tra i sette fondatori come principale cerniera con i Paesi dell’Europa continentale”.

Sull’East Mediterranean Gas Forum si era espressa mercoledì la V commissione della Camera rendendo parere favorevole. Nello stesso giorno la Bilancio ha espresso anche un parere favorevole con una condizione sugli oneri finanziari relativa al Ddl di ratifica ed esecuzione della Carta istitutiva del Forum internazionale dell’Energia (Ief), fatta a Riad il 22 febbraio 2011 (A.C. 2232).

Ilaria Fontana, sottosegretaria alla Transizione ecologica, ha risposto mercoledì in commissione Ambiente a un’interrogazione della Lega facendo il punto sull’iter di approvazione di tutti i decreti in tema di “end of waste”.

Sempre mercoledì, in X commissione della Camera, la viceministra dello Sviluppo economico Alessandra Todde ha risposto a un’interrogazione PD spiegando che è “significativa l’attenzione da parte del Governo circa la necessità di trasferire, nell’ambito del Piano nazionale per la ripresa e la resilienza, la politica industriale sulla filiera dell’automotive”.

 

 

 

 

 

 

 


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Nato ad Avellino, giornalista professionista, laurea in comunicazione di massa e master in giornalismo conseguito all’Università di Torino. È direttore della rivista CH4 edita da Gruppo Italia Energia. In precedenza ha lavorato nel settore delle relazioni istituzionali e ufficio stampa, oltre ad aver collaborato con diversi media nazionali e locali sia nel campo dell’energia sia della politica. È vincitore di numerosi premi giornalistici nazionali e internazionali.