A rilanciare ulteriormente il tema delle bollette e della sicurezza energetica, per questa settimana, è stato il Consiglio europeo che si chiude oggi.

Mercoledì 23 marzo, infatti, il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha reso due informative alle aule di Camera e Senato in vista di questo appuntamento, lasciando ampio spazio del suo discorso alla crisi degli approvvigionamenti.

Il Governo è consapevole della necessità di ulteriori interventi ma la risposta a difesa di consumatori e imprese deve essere anche europea. Dobbiamo arrivare a una gestione davvero comune del mercato dell’energia” (qui gli interventi completi del premier in Parlamento).

Camera dei deputati

Martedì anche il ministro della Transizione ecologica è tornato a parlare del caro-energia con un’informativa alla Camera (l’intervento completo).

Per il ministro “le misure del Pnrr contribuiscono in modo strutturale alla riduzione della dipendenza energetica e all’efficientamento del sistema. L’accelerazione delle rinnovabili elettriche, il rafforzamento dell’efficientamento energetico e la diffusione del biometano sono tutte cose che contribuiscono al risparmio energetico”.

Inoltre, l’aula di Palazzo Montecitorio ha approvato ieri in via definitiva il Ddl n. 3522 di “conversione in legge, con modificazioni, del DL 27 gennaio 2022, n. 4, recante misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all’emergenza da Covid-19, nonché per il contenimento degli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico” (Sostegni ter).

Da segnalare, infine, la presentazione della Ddl n. 3519, a firma di Raffaele Trano (M5S), recante “Disposizioni concernenti la compensazione delle variazioni di prezzo dei prodotti energetici usati come carburanti o combustibili per riscaldamento attraverso la modulazione delle aliquote di accisa”.

Di energia si è discusso anche martedì in commissione Attività produttive con l’audizione di Arera sulla formazione dei prezzi riguardanti le forniture del servizio di maggior tutela (la memoria).

Tra le varie indicazioni l’Authority ha sottolineato di valutare “molto positivamente” l’iniziativa promossa dal Governo con il DL 18 marzo 2022, Misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina (attualmente assegnato alle commissioni riunite Finanze e Industria del Senato), “che impone ai titolari dei contratti di approvvigionamento di volumi di gas per il mercato italiano di trasmettere a questa Autorità tali contratti, al fine di meglio consentire lo svolgimento dell’attività di monitoraggio”.

Senato della Repubblica

Sulla relazione 2021 per il Pnrr le commissioni riunite V, VIII e XIV hanno ascoltato mercoledì il ministro per Infrastrutture e Mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, che ha ricordato come il Mims abbia raggiunto tutti i suoi sette traguardi previsti per l’anno scorso (qui le slide proiettate).

Assegnato alla commissione Finanze il Ddl n. 2545 di conversione in legge del DL 25 febbraio 2022, n. 13, sulle “misure urgenti per il contrasto alle frodi e per la sicurezza nei luoghi di lavoro in materia edilizia, nonché sull’elettricità prodotta da impianti da fonti rinnovabili”.

Nella Industria, infine, la sottosegretaria al Mite Vannia Gava ha risposto martedì all’interrogazione n. 3-03020 del senatore Girotto sulla realizzazione di interventi di efficienza energetica per il settore produttivo industriale.

Tra i vari passaggi anche una segnalazione sul settore dei certificati bianchi: “È prossimo all’adozione un decreto del Mite che approva la nuova guida operativa del meccanismo, nuove guide settoriali, nonché nuove schede a consuntivo standardizzate” (qui la risposta completa della sottosegretaria).

Giovedì, in aula del Senato, anche le risposte del titolare del Mef, Massimo Franco, alle interrogazioni n. 3-03194 e 3-03191 sui costi dell’energia.

Per le imprese, in particolare quelle di piccole e medie dimensioni, permangono condizioni particolarmente favorevoli per il rilascio di garanzie pubbliche sui finanziamenti. Per esigenze di liquidità determinate dall’aumento dei costi dell’energia, le garanzie sono gratuite fino al 30 giugno 2022. L’aggiornamento delle previsioni macroeconomiche di finanza pubblica consentirà di valutare approfonditamente la necessità di ulteriori eventuali misure di sostegno” (le risposte integrali del ministro).

 

 


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Nato ad Avellino, giornalista professionista, laurea in comunicazione di massa e master in giornalismo conseguito all’Università di Torino. È direttore della rivista CH4 edita da Gruppo Italia Energia. In precedenza ha lavorato nel settore delle relazioni istituzionali e ufficio stampa, oltre ad aver collaborato con diversi media nazionali e locali sia nel campo dell’energia sia della politica. È vincitore di numerosi premi giornalistici nazionali e internazionali.