La Camera vota il PNRR al Senato question time con Salvini

PNRR  ma anche agricoltura, illeciti alimentari e rifiuti al centro dei lavori parlamentari della settimana. Question Time al Senato per il ministro dei trasporti Matteo Salvini che vede al centro i temi discussi al G7 del suo dicastero, il ponte di Messina e l’edilizia.

La Camera vota il PNRR

Inizia con la fiducia al PNRR la settimana parlamentare sui temi energia e sostenibilità il decreto-legge 2 marzo 2024, n. 19, recante ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). (C. 1752-A). Votazione che si conclude il 18 aprile con 140 voti favorevoli, 91 contrari e 3 astenuti.

Nonostante diverse voci dell’opposizione hanno sottolineato la scarsa partecipazione parlamentare e l’assenza di ascolto alle esigenze dei Comuni soggetti attuatori del decreto legge.

Con 140 voti favorevoli, 91 contrari e 3 astenuti, la Camera ha approvato il disegno di legge recante ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del #PNRR. #OpenCamera pic.twitter.com/9lvAG4VstG

— Camera dei deputati (@Montecitorio) April 18, 2024

Oltre al PNRR

Il 18 aprile si è riunita la Commissione parlamentare d’inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su altri illeciti ambientali e agroalimentari. In audizione si è svolta l’audizione di rappresentanti dell’Ismea, Istituto di servizi per il mercato agricolo Alimentare.

“Stiamo cercando di mettere i piedi un monitoraggio di tutte le finalità sottese al PNRR in termini di riduzione dell’impatto ambientale del ciclo produttivo e di efficienza della produttività e difesa delle filiere sottolinea in questa sede” sottolinea Maria Chiara Zagarelli DG Ismea. “Punteremo a fare sinergia tra parte di attuazione degli investimenti e nostre informazioni di mercato” conclude.

Question time al Senato per il ministro Salvini

Il 18 aprile è stata effettuata una interrogazione sulle prospettive in materia di transizione ecologica nel settore trasporti “in seguito a quanto emerso dalla riunione dei ministri del G7 Trasporti”.

“Rischiamo di passare dalla dipendenza del gas russo alla dipendenza all’elettrico cinese”. Sottolinea nella risposta al Question time ministro del Mit Matteo Salvini che ricorda come la dichiarazione finale approvata da tutti i ministri del G7 sottolinea la neutralità tecnologica. “L’obiettivo è quello di creare strumenti di cooperazione da livello di G7 di creare risposta alle crisi e agli shock generazionali”

“Anche elettrico, non solo elettrico. Anche biocarburanti e biocarburanti sintetici” sottolinea Salvini che ribadisce come la posizione emersa sia che “mettere fuori mercato” le auto e moto a diesel e benzina sia “una follia”. A questo aggiunge come l'”Industria va coinvolta nella transizione” e serve un “approccio di decarbonizzazione anche nel marittimo e nell’aviazione”.

E’ stato quindi “Un G7 che con politiche di buon senso e non ideologiche pensa alla decarbonizzazione” e aggiunge nella veste di vicepresidente del Consiglio come “il mio obiettivo è avere una Italia più green ma non disoccupata”.

Sempre nel question time a risposta diretta non viene messa in discussione la bontà del progetto del ponte di Messina. Si tratta di un progetto strategico per la Sicilia ribadisce il Ministro rispondendo alle interrogazioni sulla bocciatura della VIA dal Mase al progetto. “Sarà un opera utile e sostenibile” conclude il Ministro.

Rispetto le interrogazioni sulle iniziative normative in materia edilizia, con particolare riguardo alla regolarizzazione delle piccole difformità. Il titolare del MIT chiarisce che l’obiettivo è arrivare entro maggio a sanare le difformità interne avvenute nelle case. E semplificare i cambi di destinazione di uso.

Il 16 aprile la Commissione Industria e agricoltura ha proseguito nell’indagine conoscitiva sugli effetti del cambiamento climatico in agricoltura. Il tema dell’audizione è stata sul monitoraggio e strumenti di adattamento Audizione del Coordinatore del Dipartimento per la valutazione del rischio per il clima dell’Agenzia europea per l’ambiente Hans-Martin Füssel.