È stata la prospettiva europea e internazionale a caratterizzare i lavori parlamentari di questa settimana, osservati dal punto di vista dell’energia.
Camera dei deputati
L’aula ha esaminato martedì un lungo elenco di mozioni relative alla Conferenza delle parti in corso a Dubai (COP28) approvando (con riformulazioni) solo la n. 1-00219 (primo firmatario Cortelazzo di FI) che prevede diciassette impegni al Governo.
Tra questi, “attuare l’obiettivo dell’articolo 2.1, lettera c), dell’Accordo di Parigi, anche attraverso l’avvio di un percorso nazionale di graduale riduzione ed eliminazione dei sussidi alle fonti fossili, da realizzare secondo modalità compatibili con lo sviluppo economico e sociale del Paese, promuovendo tale percorso anche a livello internazionale, anche con riferimento all’agenda della Presidenza italiana del G7 nel 2024, promuovendo la ricerca e l’utilizzo di bio-combustibili che giocano un ruolo cruciale nella riduzione del riscaldamento globale, offrendo una fonte energetica sostenibile e a basse emissioni di carbonio, contribuendo così a mitigare l’impatto ambientale e traghettare verso l’azzeramento delle emissioni di gas serra al 2050”.
Sulla COP28 è disponibile anche un dossier elaborato dal Servizio studi della Camera.
Da segnalare, inoltre, che il ministro per gli Affari europei Raffaele Fitto e quello delle Politiche Agricole Francesco Lollobrigida hanno risposto mercoledì in aula ad alcune interrogazioni sullo stato di attuazione del Pnrr.
Fitto, tra i molti aspetti affrontati, ha ricordato che il nuovo capito “REPowerEU” del Piano rappresenta “l’impostazione che il Governo ha messo in campo” sulle tematiche energetiche (qui tutti i testi).
Senato della Repubblica
Mercoledì l’assemblea ha approvato le ratifiche di alcuni accordi internazionali, tra cui il “Protocollo alla Convenzione del 1979 sull’inquinamento atmosferico transfrontaliero a lunga distanza, per la riduzione dell’acidificazione, dell’eutrofizzazione e dell’ozono troposferico, con allegati, firmato a Göteborg il 30 novembre 1999” e “Modifiche al testo e agli allegati da II a IX del Protocollo del 1999 per la riduzione dell’acidificazione, dell’eutrofizzazione e dell’ozono troposferico, nonché aggiunta dei nuovi allegati X e XI, adottate a Ginevra il 4 maggio 2012”.
Per ricevere quotidianamente i nostri aggiornamenti su energia e transizione ecologica, basta iscriversi alla nostra newsletter gratuita
e riproduzione totale o parziale in qualunque formato degli articoli presenti sul sito.