Nella settimana in cui l’aula della Camera ha approvato il Ddl di conversione del DL Sostegni Bis, già arrivato al Senato e assegnato alla V commissione, il ministro per la Transizione ecologica è stato protagonista in Parlamento tra audizioni e interrogazioni.
Nel dettaglio, Cingolani è intervenuto martedì 13 luglio in commissione Industria del Senato sui meccanismi di incentivazione per la promozione delle fonti di energia rinnovabile: “Nella scelta del mix è necessario puntare alla massima efficienza ed efficacia di strumenti e tecnologie, con attenzione a effetti su costi in bolletta e ambiente”, si legge nelle slide depositate. “La grande sfida è gestire la transizione e decarbonizzare la nostra economia, sostenendone sia la sostenibilità sia la competitività”.
Il giorno successivo è stata la commissione Politiche UE della Camera che ha ascoltato il titolare del Mite nell’ambito di un’indagine conoscitiva sugli strumenti per la prevenzione e la riduzione delle procedure di infrazione a carico dell’Italia. Per l’occasione Cingolani ha parlato di perdite lungo le reti idriche troppo alte, “è uno spreco imperdonabile causato dall’inerzia”, e di “un’azione incisiva” da realizzare dove i tassi di raccolta differenziati sono più bassi.
Sempre mercoledì a Palazzo Montecitorio, infine, Cingolani ha risposto in aula all’interrogazione n. 3-02399 “Chiarimenti in merito all’incidenza delle condizioni di mercato nell’attuazione del programma di transizione ecologica predisposto dal Governo”.
“Il Piano e le nostre previsioni sono fatte a invarianza tecnologica ma noi sappiamo che questo settore cresce a una velocità spaventosa e dovremo essere pronti, in qualsiasi momento, ad aggiornare”, secondo il ministro. “Basta un cambiamento importante sulle batterie, sugli accumulatori o, ancora, su una sorgente nuova di energia rinnovabile e noi dobbiamo avere il coraggio di rinegoziare con l’Europa e di fare i conti anche nel nostro Pniec futuro”.
Il quadro delle audizioni nelle commissioni parlamentari (dove non si riscontrano memorie depositate) si completa con il Gse ascoltato ieri dalla commissione parlamentare per la Semplificazione sulle procedure amministrative connesse all’avvio e all’esercizio delle attività di impresa. Nei rifiuti, invece, sono intervenuti mercoledì il presidente di Legambiente, Stefano Ciafani, e ieri la vicepresidente di Confindustria, Maria Cristina Piovesana. Infine, mercoledì in commissione Federalismo fiscale l’audizione del ministro per le Infrastrutture, Enrico Giovannini, e quella del ministro per l’Innovazione, Vittorio Colao, presso il comitato parlamentare per la Sicurezza della Repubblica.
Da segnalare la trasmissione alle Camere da parte di Arera della relazione sull’adempimento degli obblighi posti a carico delle regioni, degli enti di governo dell’ambito e degli enti locali in materia di servizio idrico integrato, riferita al primo semestre del 2021 (Doc. CXLVI, n. 7).
Infine, le segnalazioni di alcune nomine di direttori generali: Pietro Celi nell’ambito del Mise; Renato Grimaldi, Laura Aprile e Maria Carmela Giarratano al Mite.
Senato
A Palazzo Madama la commissione Ambiente ha reso un parere sul Ddl n. 1679 di “Delega al Governo per il riordino delle disposizioni legislative in materia di costruzioni” con osservazioni su consumo di suolo, servizi ecosistemici e criteri ambientali minimi.
La XIV commissione, invece, ha avviato l’esame in sede referente della Relazione programmatica sulla partecipazione dell’Italia all’Unione europea per l’anno 2021(Doc. LXXXVI, n. 4) e della Relazione consuntiva sulla partecipazione dell’Italia all’Unione europea, relativa all’anno 2020 (Doc. LXXXVII, n. 4).
Deferito alla IX commissione un affare “sulle problematiche relative al deflusso minimo vitale dei fiumi e dei torrenti” (Atto n. 886).
Infine, la sottosegretaria alla Transizione ecologica Ilaria Fontana ha risposto ieri a un’interrogazione sul superbonus in X commissione del Senato spiegando: “Rimangono in capo al dipartimento delle Finanze gli ulteriori provvedimenti attuativi previsti dal decreto-legge n. 59, che consolideranno l’effettiva proroga garantita dall’approvazione del Pnrr. A riguardo il Mite si attiverà con quello dell’Economia per velocizzare tale iter e per fare maggiore chiarezza su tutte le effettive scadenze, distinte per le varie tipologie di soggetti ed edifici, anche al fine di fornire maggiore certezza al mercato”
Camera
Dopo il via libera in X commissione del Senato della scorsa settimana, anche la X della Camera ha reso parere favorevole alla nomina di Gilberto Dialuce a presidente dell’Enea.
La Agricoltura, invece, ha dato parere favorevole con osservazioni al DL 77/21 “Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure”. Nelle osservazioni la richiesta di “misure di valutazione e monitoraggio degli impianti agrovoltaici”.
La Attività produttive ha sentito martedì i rappresentanti di Iberdrola sulle liberalizzazioni, mentre sul tema dell’idrogeno sono intervenuti Danieli & C. Officine Meccaniche e Cnr.
Giovedì in commissione Finanze, invece, il sottosegretario al Mef Durigon ha risposto all’interrogazione n. 5-06434 “Approvazione da parte del Consiglio dell’Unione europea delle misure per la proroga del Superbonus 110 per cento” spiegando: “Al riguardo si fa presente che tale approvazione” della proroga facente parte del Pnrr “da parte del Consiglio Ecofin UE è avvenuta in data 13 luglio 2021”.
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