Amianto3 E1529413269728Amianto, qualità del suolo e delle acque sotterranee, emissioni causate dal trasporto marittimo, rinnovabili. Sono questi alcuni dei temi affrontati da una serie di provvedimenti legislativi pubblicati recentemente sulla Gazzetta Ufficiale.

Minambiente, il regolamento per la riorganizzazione

Il 28 agosto è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 19 giugno 2019, n. 97. Si tratta del testo relativo al Regolamento di organizzazione del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, dell’Organismo indipendente di valutazione della performance e degli Uffici di diretta collaborazione. Il dicastero mantiene la struttura articolata in 7 direzioni, con alcune variazioni nell’affidamento delle diverse competenze.

Una novità è rappresentata invece dall’introduzione della Direzione generale per l’economia circolare che punta alla promozione di modelli virtuosi incentrati su riciclo e sostenibilità. L’ente sostituisce la direzione generale per i rifiuti e l’inquinamento.

Un altro cambiamento è rappresentato dallo spostamento di competenze in tema di inquinamento acustico e atmosferico.

Il decreto abroga il regolamento di organizzazione 142/2014  precedentemente in vigore.

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Qualità del suolo e delle acque sotterranee, nuove indicazioni su relazione di riferimento

Sempre a fine agosto è arrivato in GU anche il Decreto 15 aprile 2019, n. 95, ovvero il Regolamento recante le modalità per la redazione della relazione di riferimento sullo stato di qualità del suolo e delle acque sotterranee (articolo 5, comma 1, lettera v-bis del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152). 

Amianto, ecco le graduatorie per finanziare progetti di rimozione negli edifici pubblici

Ammonta a 870 mila euro il finanziamento totale previsto dal decreto della Direzione generale Salvaguardia del territorio e delle Acque del ministero dell’Ambiente con cui viene approvata la graduatoria dei progetti riguardanti interventi di rimozione dell’amianto dagli edifici pubblici. Si tratta di 140 interventi che verranno realizzati in oltre 100 Comuni e interesseranno strutture nelle quali devono essere svolti interventi di rimozione e smaltimento dell’amianto e del cemento-amianto presente in coperture e manufatti. Il decreto è stato pubblicato il 20 agosto in GU (Leggi il testo

“Questi finanziamenti – spiega in una nota il ministro dell’Ambiente Sergio Costa, riconfermato nel suo ruolo nel Conte Bis sono una grande opportunità per liberare dall’amianto tante strutture pubbliche disseminate su tutto il territorio nazionale e insieme per dare stimolo al sistema delle imprese che opera in questo settore. La lotta contro l’amianto è ancora lunga e c’è ancora tanto lavoro da fare. Il nostro impegno finora è stato profuso nel velocizzare il trasferimento delle risorse, l’aumento della progettualità, la trasparenza su un problema spesso invisibile e dunque ancor più pericoloso per le persone. Per questo, questi interventi sono estremamente necessari proprio perché risolvono criticità presenti in quegli edifici più sensibili come le scuole o dove sono presenti situazioni particolarmente a rischio come l’amianto friabile”.

Emissioni di CO2 da trasporto marittimo

Al 13 agosto risale invece la pubblicazione in GU del Decreto legislativo 25 luglio 2019, n. 83 riguardante la disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni contenute nel regolamento (Ue) 2015/757 del 29 aprile 2015 sul monitoraggio, la comunicazione e la verifica delle emissioni di anidride carbonica generate dal trasporto marittimo. Secondo il testo il soggetto interessato è l’armatore della nave o qualsiasi altra persona fisica, giuridica o ente collettivo che abbia assunto la responsabilità dell’esercizio della nave.

Decreto Fer 1, primo bando entro il 30 settembre

Lo scorso 9 agosto è arrivato in G.U anche il decreto Fer 1 volto a promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili per il raggiungimento degli obiettivi fissati dal Pniec al 2030. Il regolamento operativo, si legge sul sito del Mise, “verrà pubblicato sul sito del GSE (Gestore del Servizio Elettrico) entro 15 giorni dall’entrata in vigore del provvedimento, mentre il primo bando sarà aperto il prossimo 30 settembre 2019″.


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