Si tornerà in aula il 17 dicembre per votare il DL Concorrenza. Approvato in via definitiva dalla Camera con 141 voti favorevoli e 81 contrari, il disegno di legge di conversione del decreto 17 ottobre 2024, n. 153, recante disposizioni urgenti per la tutela ambientale del Paese, la razionalizzazione dei procedimenti di valutazione e autorizzazione ambientale, la promozione dell’economia circolare, l’attuazione di interventi in materia di bonifiche di siti contaminati e dissesto idrogeologico (C. 2164). In precedenza era stata approvata la questione di fiducia posta dal governo sul medesimo provvedimento.
Quali norme prevede il prevede il decreto 17 ottobre 2024, n. 153: assicurare il rispetto delle scadenze per la realizzazione degli obiettivi di decarbonizzazione, diffusione delle energie rinnovabili e sicurezza energetica previste dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e dal Piano energia e clima (PNIEC), incluso green deal e terre rare.
Nella settimana inoltre il Mase con le parole del viceministro Gava ricorda la centralità della lotta all’amianto.
In 8a commissione discusso e rinviato su le Disposizioni di interpretazione autentica in materia urbanistica ed edilizia, approvato dalla Camera dei Deputati
Aggiornamenti sul Piano Mattei in 3a Commissione con un’audizione informale di Ance Nazionale con una Relazione sullo stato di attuazione aggiornato al 10 ottobre 2024.
VIII Commissione Ambiente
Una settimana scandita dalle interrogazioni a risposta immediata al Mase incentrata sul tema dei trasporti. Prosegue anche l’esame dello Schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive al codice dei contratti pubblici, di cui al decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36 (Atto n. 226 – Rell. Iaia, FDI e Mazzetti, FI-PPE).
Amianto, Gava: “Lotta è impegno concreto del Governo, riattiveró tavolo interministeriale”
“Ribadiamo l’impegno del Governo nella lotta contro l’amianto, con interventi concreti come i 520 milioni stanziati per la bonifica di siti, scuole e ospedali, e quasi 650 progetti finanziati. Entro il 2025 recepiremo la direttiva europea per ridurre i limiti di esposizione e rafforzare la tutela dei lavoratori. Questa battaglia è anche una questione di giustizia sociale. Come promesso al Presidente Protti, a gennaio riattiverò il tavolo interministeriale con ministero della Salute, del Lavoro e parti sociali per lavorare con ancora maggiore sinergia per garantire salute e sicurezza e il giusto sostegno alla vittime”.
Lo dichiara il viceministro all’Ambiente e Sicurezza Energetica Vannia Gava intervenuta alla seconda edizione dell’Asbestos International Forum promosso dallo Sportello Amianto Nazionale, il 12 dicembre alla Camera dei Deputati.
Dissesto idrogeologico, Gava: “In Sardegna in arrivo oltre 60 milioni di euro”
In arrivo 60,5 milioni di euro in Sardegna contro il dissesto idrogeologico. Le risorse, previste per il 2024, sono accompagnate dalle nuove disposizioni normative introdotte con il Decreto-Legge Ambiente approvato ieri, che rafforzano il ruolo dei presidenti di Regione e Provincia come Commissari straordinari, velocizzano la spesa e semplificano le procedure operative. Il viceministro MASE Vannia Gava: “Risorse e strumenti più celeri per mettere in sicurezza territori, economia e comunità”.
Di seguito, il dettaglio degli interventi prioritari che saranno finanziati: ben 19 milioni di euro sono destinati alla mitigazione del rischio idraulico nel Comune di Bitti (NU); altri 17 milioni di euro serviranno per la costruzione di vasche di laminazione in territorio di Pirri (CA); 4 milioni di euro verranno investiti in lavori di somma urgenza in località La Vignaccia, a Castelsardo (SS); 3 milioni di euro per opere di mitigazione a San Teodoro (SS); 3 milioni di euro per interventi sui canali a Orgosolo (NU); 1,8 milioni di euro per il superamento delle problematiche idrauliche del canale coperto a Orosei (NU); 2,1 milioni di euro per interventi di mitigazione del rio Sa Piana a Monti (OT); 2,9 milioni di euro per opere nel centro abitato di Ossi (SS); 1,4 milioni di euro per il completamento della messa in sicurezza dell’abitato di Is Fiascus, a Masainas (SU); 1,5 milioni di euro per lavori sul versante franoso a Ploaghe (SS), località Santa Giulia, più altri 500mila euro per la località Zaccaria, nello stesso Comune; 1 milione di euro per Decimomannu (CA); 1 milione di euro per interventi sulla diga in località Bunnari, a Sassari (SS); 1,6 milioni di euro per Chiaramonti (SS); 600mila euro per lavori di consolidamento a Ittiri (SS) e 500mila euro a Osilo (SS); altri 500mila euro per interventi sul canale Riu Tungoni a Viddalba (SS); 400mila euro per interventi sul costone roccioso a Tiana (NU). Infine, 170mila euro serviranno per interventi di riassetto idraulico del rio Silis e del rio Predugnanu a Sorso (SS) e 150mila euro per interventi di sistemazione idraulica nel Comune di Budoni (SS).
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