Nel giorno della Giornata della Terra, il 22 aprile, il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, ha firmato il decreto che individua la perimetrazione, la zonizzazione e le misure di salvaguardia del Parco Nazionale del Matese.
Decreto Bollette è divenuto legge con 99 voti favorevoli, 62 contrari e un’astensione. In Aula senza mandato a relatore, ddl conversione d-l n. 19, discusso nel testo Camera, non essendone stato concluso l’esame in 8a Commissione . Il voto è stato dato con il rinnovo della fiducia al Governo.
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dal Dl Bollette
“Con il decreto bollette, divenuto legge, abbiamo scelto di sostenere famiglie e imprese nella difficile congiuntura dei prezzi energetici. Il nuovo provvedimento reca un aiuto tangibile innanzitutto a quanti sono in maggiore difficoltà economica, introducendo anche nuove norme a tutela dei consumatori”. Così ha commentato la conversione in legge del decreto bollette il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto. “Il governo prosegue sulla strada della sicurezza energetica, che vuol dire innanzitutto diversificazione delle fonti ma anche, come accaduto in questo caso, interventi per alleviare il peso sui settori economici e sociali del Paese maggiormente esposti ai rincari”.
Oggi 24 aprile alle 9 prende seguito della discussione con votazioni delle mozioni nn. 1-410, 1-416, 1- 429 e 1-430 concernenti il monitoraggio e lo stato di attuazione del PNRR, mentre dalle 13.30 continuano le audizioni nell’ambito dell’esame della Comunicazione della Commissione relativa al piano d’azione industriale per il settore automobilistico europeo.
Reati contro gli #Animali. In Commissione 2a, avviato esame congiunto ddl n. 1308, approvato dalla Camera, e connessi, con acquisizione fasi procedurali già svolte in sede redigente https://t.co/qRFjWCW8pi
— Senato Repubblica (@SenatoStampa) April 23, 2025
Automotive audizioni
Automotive: in Commissione Attività Produttive audizione nell’ambito dell’esame della Comunicazione della Commissione relativa al piano d’azione industriale per il settore automobilistico europeo (COM(2025)95 final) e della Comunicazione della Commissione relativa alla decarbonizzazione delle flotte aziendali (COM(2025) 96 final), di
rappresentanti di CGIL, CISL, UIL e UGL, Legambiente, Kyoto Club, Transport &
Environment ed ECCO Climate, Armanda Cetrulo, ricercatrice presso l’Istituto di economia
della Scuola superiore Sant’Anna di Pisa, Luca Beltrametti, professore presso l’Università degli studi di Genova, Giuseppe Calabrese, dirigente di ricerca del Consiglio nazionale delle ricerche (CNR), Francesco Zirpoli, professore presso la Venice school of management
dell’Università Ca’ Foscari Venezia, e rappresentanti di Autotecnica. Dossier n. 91 a cura dell’Ufficio RUE.
Tessile votazioni
Deliberazione di un’indagine conoscitiva sul settore del tessile, anche alla
luce della recente evoluzione della normativa europea.
Rischi catastrofali, prosegue l’esame
La VIII Commissione Ambiente, in sede consultiva, per il parere alla V Commissione Bilancio ha concluso l’esame del Documento di finanza pubblica 2025 (Doc. CCXL, n. 1, e Allegati – Rel. Fabrizio Rossi, FdI).
In sede referente, ha proseguito l’esame del disegno di legge di conversione in legge, del decreto-legge 31 marzo 2025, n. 39, recante misure urgenti in materia di assicurazione dei rischi catastrofali (C. 2333 Governo – Rel. Zinzi, Lega).
Rischio idrogeologico e sismico, audizione del presidente del Consiglio nazionale dei geologi.
Rischio idrogeologico
La Commissione parlamentare di inchiesta sul rischio idrogeologico e sismico del territorio italiano, sull’attuazione delle norme di prevenzione e sicurezza e sugli interventi di emergenza e di ricostruzione a seguito degli eventi calamitosi verificatisi dall’anno 2019 ha svolto l’audizione di Francesco Arcangelo Violo, presidente del Consiglio nazionale dei geologi.
Il 25esimo Parco nazionale italiano
La nuova area protetta si estende tra Campania e Molise per 87.897,7 ettari e diventa ufficialmente il 25° Parco Nazionale italiano.
Un’azione che va ad ampliare il vecchio Parco Regionale, entrato in funzione solamente nel 2002, a causa della mancata approvazione delle norme attuative della legge regionale, e che si estendeva su una superficie di oltre 33 mila ettari.
“Da oggi il territorio acquisirà – ha aggiunto il Sottosegretario Claudio Barbaro a cui il Mase ha attribuito la delega alle aree protette – una visibilità nazionale e il trasferimento di notevoli risorse, al fine di rendere il Parco anche un’occasione, tra le altre cose, di rilancio turistico. Il Mase, con il nuovo Governo, ha costituito l’Area marina protetta di Capospartivento, il Parco Ambientale di Orbetello e adesso il Parco Nazionale del Matese, a dimostrazione che esiste una strategia e una visione precisa sullo sviluppo delle aree da tutelare, pur nel convincimento che fra l’uomo e il territorio occorra consolidare un equilibrio che sappia preservare sia la natura che lo sviluppo”.
Il commento di Fondazione Univerde
“Vittoria! Dopo anni di attesa e mobilitazione, finalmente abbiamo un nuovo Parco Nazionale: il Parco del Matese. Ringrazio le migliaia di cittadini che hanno sottoscritto la mia e altre petizioni, gli appelli rivolti al Ministero dell’Ambiente affinché si procedesse alla delimitazione obbligatoria di quest’area straordinaria”, dichiara Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione UniVerde e già Ministro dell’Ambiente.

“È fondamentale riconoscere anche il ruolo delle associazioni ambientaliste e il contributo del ricorso vinto da Italia Nostra presso il TAR del Lazio, che ha reso obbligatoria l’emanazione del decreto ministeriale, evitando così la nomina di un commissario ad acta”, aggiunge.
“Ora però si apre una fase decisiva: non bastano le norme di salvaguardia. Occorre istituire e far funzionare gli organismi del Parco, affinché il Matese diventi un esempio virtuoso, come accaduto per il Parco Nazionale d’Abruzzo e altri parchi dell’Appennino. È in questo modo che potremo valorizzare la straordinaria biodiversità italiana, la più ricca in Europa”, conclude Pecoraro Scanio, ricordando il proprio impegno passato per la Rete Natura 2000 e per il sistema dei parchi nazionali e regionali.
L’ultimo Parco nazionale istituito in Italia è stato quello dell’Isola di Pantelleria, nel 2016.
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