Il Mase ha firmato il decreto che adotta in via definitiva le cosiddette “condizionalità green” per le imprese a forte consumo di energia elettrica che beneficiano di agevolazioni in bolletta destinati al finanziamento delle fonti rinnovabili.
“Questo provvedimento – spiega il Ministro Pichetto – trova un punto di equilibrio tra la necessità di garantire competitività a chi opera in settori esposti a forte concorrenza internazionale e quella di proseguire sulla strada della decarbonizzazione: offriamo insomma alle imprese energivore un orizzonte di efficacia e certezza nelle scelte di investimento”.
Il decreto completa il quadro delle regole riguardanti la misura agevolativa per le imprese a forte consumo di energia elettrica, introdotta dal decreto 131 del 2023 e in linea con le nuove linee guida sugli aiuti di Stato.
In cosa consistono le “condizionalità green”
Le imprese energivore dovranno soddisfare una “condizionalità green”. Si tratta di dare attuazione agli interventi di efficientamento energetico previsti dalla diagnosi che abbiano un “tempo di ritorno” inferiore ai tre anni. E’ un investimento proporzionato all’agevolazione e deve coprire almeno un investimento proporzionato del 30% dei consumi con energia da fonti che non emettono carbonio. Investendo almeno il 50% dell’agevolazione in progetti per la riduzione di emissioni di gas serra.
Per l’anno 2024 andrà aperta la sessione suppletiva del portale gestito da CSEA per l’iscrizione dell’Elenco delle imprese energivore.
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