I chiarimenti su crediti superbonus, installazione rinnovabili e Piano Africa

Le interrogazioni svolte alla Camera e al Senato sui temi energetici e ambientali

I chiarimenti su crediti superbonus, installazione rinnovabili e Piano Africa

Settimana particolarmente caratterizzata dallo svolgimento di interrogazioni quella che si conclude oggi in Parlamento. Da segnalare, inoltre, che la commissione parlamentare d’inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su altri illeciti ambientali e agroalimentari ha eletto come presidente Jacopo Morrone (Lega); i suoi vice sono Gerolamo Cangiano (FdI) e Francesco Emilio Borrelli (Avs). Segretari i deputati Dario Iaia (FdI) e Marco Simiani (PD).

Senato della Repubblica

Con 134 voti favorevoli, nessun contrario e 30 astensioni, mercoledì l’assemblea ha approvato il Ddl n. 571 di delega al Governo in materia di revisione del sistema degli incentivi alle imprese (che identifica l’efficienza energetica tra i settori strategici di riferimento). Il provvedimento passa all’esame della Camera.

Ieri la commissione Industria ha svolto una serie di audizioni nell’ambito dell’esame del Ddl n. 795 recante la Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2022. In particolare, sono stati ascoltati i rappresentanti di Snam e Arera (le memorie).

Snam ricorda che il disegno di legge prevede come “l’impresa maggiore di trasporto del gas naturale debba trasmettere il piano decennale di sviluppo della rete ogni due anni – anziché annualmente – all’Arera e al Mase, tenendo conto degli interventi degli altri gestori della rete”.

In aula, invece, l’interrogazione 3-00428 sull’operatività degli stabilimenti di raffinazione Isab, in provincia di Siracusa, alla quale ha risposto la sottosegretaria al ministero delle Imprese e del made in Italy, Fausta Bergamotto: “È stata conclusa la vendita dello stabilimento a Goi Energy con prescrizioni per garantire continuità produttiva, livelli occupazionali e investimenti per la transizione verde”.

Camera dei deputati

Mercoledì in aula il ministro dell’Economia Giorgetti ha risposto all’atto n. 3-00631 fornendo chiarimenti in merito alla proroga al 2024 del Superbonus 110 per cento: “Non è intenzione del Governo procedere alla proroga delle misure relative agli interventi nelle forme finora conosciute. Il mercato di acquisto dei crediti è ripartito, anche grazie all’impegno del Governo, e con le certificazioni della natura di tali crediti. Proprio per questo sono allo studio dell’Esecutivo strumenti attraverso i quali consentire la verifica della bontà di quelli ancora in possesso di cittadini e imprese sorti nel periodo antecedente l’introduzione dei vincoli di appropriatezza. Tale circostanza dovrebbe contribuire a rimuovere gli ostacoli frapposti alla loro cessione”.

Lo stesso giorno la sottosegretaria agli Esteri Maria Tripodi è intervenuta in III commissione per rispondere all’interrogazione n. 5-01292 sui contenuti del Piano Mattei per l’Africa: “Un mosaico di idee e progetti al servizio di un partenariato equo e non predatorio. Sui contenuti sta lavorando la Presidenza del Consiglio, d’intesa con la Farnesina e gli altri dicasteri coinvolti. Si tratta di un’iniziativa che coinvolge più Amministrazioni e diversi settori di interesse reciproco. Solo per citarne alcuni: agro-industria; transizione energetica; lotta ai cambiamenti climatici; rafforzamento del buon governo; sviluppo delle infrastrutture fisiche e digitali; formazione professionale; accesso ai servizi di base (acqua, igiene e sanità); cooperazione culturale, scientifica e accademica”.

Ancora interrogazioni con la Attività produttive dove mercoledì la viceministra al Mase, Vannia Gava, ha replicato agli atti n. 5-01299, sull’individuazione delle aree idonee e non idonee per l’installazione di impianti energetici a fonti rinnovabili, 5-01300, sul rigassificatore di Vado Ligure, 5-01301, in merito a iniziative di competenza a protezione delle famiglie e delle imprese dai rincari dei costi energetici anche in vista del passaggio al mercato libero, 5-01302, sullo stato delle interlocuzioni con la Commissione europea relative all’adozione di meccanismi di incentivazione per le comunità energetiche rinnovabili (qui tutti i testi).

In merito alla bozza del decreto attuativo cosiddetto Aree Idonee”, ha spiegato la viceministra, “è opportuno precisare che il suddetto decreto legislativo è volto a definire criteri omogenei per l’individuazione di superfici e aree idonee e non idonee. Le regioni e le province autonome, titolari del processo programmatorio sul proprio territorio, dovranno ad essi uniformarsi nell’emanazione delle necessarie successive leggi regionali”.

In commissione Trasporti, infine, il sottosegretario al Mit Tullio Ferrante ha risposto all’interrogazione n. 5-01282 sulla revisione del sistema di controllo delle emissioni Ets (qui tutti i testi), sottolineando il “lungo e complesso periodo di negoziazione” che ha caratterizzato l’iter per la Direttiva EU 2023/959 di settore.

La commissione Finanze, invece, ha deliberato lo svolgimento di un’indagine conoscitiva sui fenomeni di evasione Iva e delle accise nel settore della distribuzione carburanti.

Da segnalare, infine, due dossier del Servizio studi sulle fonti rinnovabili in Italia e sulle agevolazioni fiscali per gli interventi edilizi.

 


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Nato ad Avellino, giornalista professionista, laurea in comunicazione di massa e master in giornalismo conseguito all’Università di Torino. È direttore della rivista CH4 edita da Gruppo Italia Energia. In precedenza ha lavorato nel settore delle relazioni istituzionali e ufficio stampa, oltre ad aver collaborato con diversi media nazionali e locali sia nel campo dell’energia sia della politica. È vincitore di numerosi premi giornalistici nazionali e internazionali.