In attesa di conoscere gli esiti delle consultazioni per la formazione del nuovo Governo, passate anche per l’idea di un nuovo ministero per la Transizione ecologica, i lavori parlamentari continuano a concentrarsi su pochi provvedimenti fondamentali e sullo svolgimento delle audizioni in merito al Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Camera
“Rendere l’Italia più indipendente dagli approvvigionamenti dall’estero di materie prime ed energia, sostituendole il più possibile con quelle recuperate dai rifiuti, e costruire un sistema di gestione più autosufficiente e funzionale, colmando i gap impiantistici tra le varie aree del Paese e rispetto all’estero”. Questo uno degli auspici espressi dai presidenti di Fise Assoambiente e Fise Unicircular, Chicco Testa e Paolo Barberi, intervenuti in audizione in commissione Ambiente della Camera sul Pnrr.
Nella stessa commissione sono state ascoltate Assobioplastiche, fondazione per lo Sviluppo sostenibile, Symbola, Greenpeace, Unirima, Assorima, Assofermet e Aic (qui le memorie depositate).
Senato
Di interesse anche l’audizione dei rappresentanti di Banca d’Italia sul Pnrr, convocati dalle commissioni V riunite di Senato e Camera, dove hanno sollecitato “una puntuale quantificazione del contributo di ciascun progetto alla spesa destinata alla transizione verde e a quella digitale” (qui la memoria depositata).
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