I lavori del Parlamento sono ripresi a pieno regime dopo l’elezione del presidente della Repubblica e a essere protagonisti sono nuovamente il Pnrr e i costi dell’energia.
Le audizioni su bollette, Pnrr e rifiuti
Mercoledì 9 febbraio, ad esempio, la commissione parlamentare di inchiesta sulla tutela dei consumatori e degli utenti ha svolto l’audizione del Presidente di Arera, Stefano Besseghini.
Nella memoria depositata si sottolinea come “gli oneri generali di sistema gas incidano in misura nettamente inferiore sulla bolletta del gas rispetto al settore elettrico”.
Questa settimana ha dato inoltre l’occasione per fare un ampio e dettagliato bilancio sull’attuazione del Pnrr grazie a molte audizioni svolte nelle commissioni di Camera e Senato.
Lunedì la Bilancio di Palazzo Montecitorio ha ascoltato la ministra per il Sud, Maria Rosaria Carfagna, che ha ricordato “la riforma della governance delle zone economiche speciali e il riparto di 630 milioni di euro destinati a finanziare interventi infrastrutturali nelle stesse Zes” (qui il comunicato del dicastero).
Mercoledì, invece, le riunite Agricoltura di Camera e Senato hanno svolto l’audizione del ministro delle Politiche agricole, Stefano Patuanelli, che ha fatto il punto anche sul sostegno alle iniziative per le agroenergie (il comunicato).
Lo stesso giorno il titolare delle Infrastrutture, Enrico Giovannini, ha descritto alla Ambiente di Palazzo Montecitorio “gli strumenti di progettazione e valutazione adottati dal Mims per far sì che l’attuazione dei progetti Pnrr e la loro governance rispettino i principi del G20 sugli investimenti infrastrutturali sostenibili” (la nota del dicastero).
Da segnalare, infine, che mercoledì la commissione parlamentare d’inchiesta sugli illeciti ambientali ha ascoltato in audizione l’amministratore unico del Gse, Andrea Ripa di Meana, sui flussi paralleli di rifiuti.
Camera dei deputati
Il 9 febbraio si è svolto in aula il question time. Federico D’Incà, ministro per i Rapporti con il Parlamento, ha risposto a due interrogazioni sui prezzi dell’elettricità e del gas (n. 3-02746 e n. 3-02747) e ad altrettante sull’attuazione del Pnrr (n. 3-02748 e 3-02750).
“Nel prossimo semestre è prevista l’attuazione dei bandi per un valore di 10 miliardi di euro per realizzazioni progettuali afferenti allo sviluppo delle fonti rinnovabili di energia, per le comunità energetiche e l’adeguamento della rete di trasmissione elettrica”, ha spiegato il ministro (qui tutte le risposte).
Senato della Repubblica
La Commissione Bilancio ha avviato martedì l’esame del Ddl di conversione in legge del DL Sostegni Ter che interviene anche sul livello delle bollette.
La X commissione, intanto, ha portato avanti un ciclo di audizioni nell’ambito dell’esame del Ddl n. 2469 – legge annuale per il mercato e la concorrenza. Tra gli auditi anche Anci, Upi, sindacati, Assoporti, Assarmatori, Fise, Aiget, A2A, Assogas, Federidroelettrica, Snam ed Enel. Giovedì, infine, la X ha ascoltato l’Antitrust sui prezzi dell’energia (qui tutte le memorie).
“La garanzia di un’effettiva trasparenza tariffaria delle offerte di mercato libero, pur non offrendo una risposta immediata al problema dell’aumento dei prezzi dell’energia, pone i consumatori nella condizione di poter comprendere il contenuto economico delle diverse offerte e conseguentemente di scegliere liberamente il proprio fornitore”, secondo l’Agcm. “Per questo costituisce uno dei capisaldi per lo sviluppo di un mercato dell’energia concorrenziale e ben funzionante, in grado di produrre benefici (anche) sotto il profilo dei prezzi”.
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