Nella seduta di mercoledì 13 aprile la Camera ha approvato il disegno di legge di conversione del decreto-legge 1° marzo 2022, n. 17, recante “misure urgenti per il contenimento dei costi dell’energia elettrica e del gas naturale, per lo sviluppo delle energie rinnovabili e per il rilancio delle politiche industriali” (atto n. 3495-AR).
Il Ddl è stato trasmesso al Senato, dove è stato assegnato alle commissioni riunite Industria e Ambiente con il numero 2588.
Da segnalare, inoltre, che nel corso di questa settimana le commissioni Bilancio di Senato e Camera hanno svolto congiuntamente un ciclo di audizioni sul Documento di economia e finanza 2022, contenente interventi anche su sicurezza e diversificazione energetica (il Def è atteso in assemblea di Palazzo Madama il prossimo 20 aprile, se saranno ultimati per tempo i lavori in sede referente della V commissione).
Nella memoria depositata, in particolare, Confindustria sottolinea come sia “fondamentale la riforma del mercato elettrico. La recente escalation dei prezzi del gas naturale e dell’energia rende necessario accelerare lo sviluppo di nuova capacità di produzione elettrica da fonte rinnovabile” (qui le memorie di tutti gli auditi).
La commissione d’inchiesta sui rifiuti, infine, ha svolto nel corso di questa settimana varie audizioni sui “flussi paralleli illeciti” sentendo anche Utilitalia. Per quanto riguarda l’attività della stessa commissione Rifiuti, la XIII commissione ha approvato mercoledì il disegno di legge n. 1781, a firma Briziarelli (Lega), recante “modifiche alla legge 7 agosto 2018, n. 100, concernenti l’estensione al settore agricolo e agroalimentare delle competenze della commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali a esse correlati”.
Camera dei deputati
Mercoledì il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, ha risposto in aula della Camera alle interrogazioni: n. 3-02889, iniziative volte a salvaguardare il tessuto produttivo del Paese in relazione all’aumento dei prezzi delle materie prime e dell’energia; n. 3-02890, iniziative di competenza per rivedere la recente disciplina in materia di incentivi all’acquisto di veicoli non inquinanti; n. 3-02891, iniziative, anche in sede europea, per sostenere le imprese in relazione alle difficoltà connesse al reperimento delle materie prime (qui tutti i testi di interrogazioni e risposte).
Per l’occasione il titolare del Mise ha sostenuto “l’altissima attenzione posta dal ministero e dal Governo nel suo complesso sulla problematica dell’approvvigionamento di componenti elettronici, semiconduttori e materie prime critiche e sulla conseguente necessità di sostenere le imprese italiane in questa delicata fase di crisi e transizione”.
Sul tema ambiente, infine, è stata depositata alla Camera la proposta di legge Fioramonti (Misto), n. 3555, recante “princìpi fondamentali in materia di contrasto del cambiamento climatico, riduzione delle emissioni di gas serra e transizione ecologica”.
Senato della Repubblica le audizioni per il “decreto bollette”
Molte le audizioni svolte anche dalle commissioni VI e X di Palazzo Madama, in questo caso sul Ddl n. 2564 di conversione in legge del “decreto energia” n. 21/2022.
Tra gli altri, sono stati sentiti i rappresentanti di Arera, Gse, Assogasmetano, Federmetano e Unem (le memorie). L’Autorità per l’Energia, in particolare, ha ricordato che il DL 21 marzo 2022, n. 21, recante “Misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina – oggetto dell’audizione – contiene numerose misure per far fronte alle eccezionali esigenze connesse all’impatto della crisi internazionale derivante dal conflitto bellico tra Russia e Ucraina, non solo con riferimento alle necessità umanitarie e al rafforzamento dei presidi per la sicurezza e per la difesa nazionale, bensì anche per contrastare gli effetti negativi in ordine allo svolgimento delle attività produttive, per contenere i prezzi dell’energia sul mercato italiano e per fronteggiare la situazione di straordinaria instabilità nell’ambito del sistema nazionale del gas naturale”.
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