Nella seduta di giovedì 8 aprile l’aula della Camera ha approvato, con 285 voti favorevoli, il disegno di legge di conversione in legge del DL 1° marzo 2021, n. 22, recante disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei ministeri (atto n. 2915-A). Il provvedimento, che ora passa all’esame del Senato, istituisce i dicasteri per la Transizione ecologica e la Transizione digitale, oltre al Cite, Comitato interministeriale per la transizione ecologica.

Mercoledì 7, invece, la commissione parlamentare di inchiesta sui rifiuti ha svolto l’audizione dei rappresentanti di Ispra. Il presidente dell’Istituto Stefano Laporta e il direttore generale Alessandro Bratti hanno approfondito vari aspetti operativi del Sistema nazionale per la protezione ambientale, sottolineando in particolare l’esigenza di ulteriore forza lavoro anche in vista dei nuovi compiti legati ai progetti del Recovery Fund. Inoltre, sono state evidenziate le collaborazioni in essere con Guardia di Finanza, Arma dei Carabinieri e Vigili del Fuoco in tema di controlli e sicurezza negli impianti.

Camera

Da segnalare che la presidenza della Camera ha comunicato la programmazione dei lavori per le prossime settimane e il 26 aprile sono state fissate le comunicazioni del presidente del Consiglio Draghi in vista della trasmissione alla Commissione europea del Piano nazionale di ripresa e resilienza.

Martedì, invece, le Commissioni riunite Ambiente e Attività produttive hanno svolto il seguito dell’audizione di rappresentanti di Sogin in tema di Carta nazionale delle aree potenzialmente idonee (Cnapi) per realizzazione del deposito nazionale per il combustibile irraggiato e dei rifiuti radioattivi (qui la memoria già depositata in occasione della prima parte dell’audizione svolta il 31 marzo).

Senato

L’aula dei palazzo Madama ha svolto giovedì una serie di interrogazioni, tra cui la n. 3-02401 sull’estensione e semplificazione del superbonus al 110%. Nella risposta il ministro per la Transizione ecologica Cingolani ha spiegato che la misura è un elemento “essenziale del Piano di ripresa e resilienza” e si è impegnato ad avviare un lavoro per: “Trovare un punto di equilibrio tra semplificazione e lotta all’abusivismo; estendere la misura a edifici strumentali all’attività di impresa; affiancare alle detrazioni fiscali la cessione del credito”.

Il ministro dello Sviluppo economico Giorgetti, invece, ha risposto all’interrogazione n. 3-02395 sul futuro della produzione del petrolchimico di Porto Marghera, sottolineando che il sito “è coinvolto nel piano di transizione ecologica. Eni sta lavorando in questa direzione e il Governo convocherà un tavolo sul piano industriale”.

In commissione Industria la sottosegretaria alla Transizione ambientale Vannia Gava ha risposto mercoledì all’interrogazione n. 3-02375 relativa ai controlli effettuati dal Gse (qui il testo della risposta), sottolineando come il ministero abbia provveduto a una “rivisitazione della disciplina attuativa, perseguendo l’obiettivo di realizzare un adeguato contemperamento tra l’interesse degli operatori a un quadro regolatorio certo e l’interesse al conferimento di adeguati poteri di controllo al Gestore”.

Sempre la X commissione del Senato ha annunciato l’avvio di un affare assegnato sullo schema di decreto ministeriale relativo a certificati bianchi e riforma del meccanismo.

Infine, il Ddl relativo alla Legge di delegazione europea 2019-2020 è stato assegnato alla XIV commissione (qui il testo dell’atto).


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Nato ad Avellino, giornalista professionista, laurea in comunicazione di massa e master in giornalismo conseguito all’Università di Torino. È direttore della rivista CH4 edita da Gruppo Italia Energia. In precedenza ha lavorato nel settore delle relazioni istituzionali e ufficio stampa, oltre ad aver collaborato con diversi media nazionali e locali sia nel campo dell’energia sia della politica. È vincitore di numerosi premi giornalistici nazionali e internazionali.