Alla Camera la partita sui bonus edilizi

Parte da Montecitorio la conversione del DL che ha stoppato la cessione dei crediti. Al Senato il Mase su comunità energetiche e transizione

Partirà da Palazzo Montecitorio la conversione in legge del DL 16 febbraio 2023, n. 11, recante “misure urgenti in materia di cessione dei crediti di cui all’articolo 121 del DL 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77″ (Ddl n. 889, assegnato alla commissione Finanze).

Si tratta del provvedimento con cui è stata bloccata la cessione dei crediti d’imposta e lo sconto in fattura per i bonus edilizi (qui il dossier di documentazione).

brick-wall- bonus edilizi
Foto di Harry Strauss da Pixabay

Camera dei deputati

Non solo bonus edilizi. È di ieri il via libera definitivo dato dalla Camera al Milleproroghe, ovvero al disegno di legge di conversione del decreto 29 dicembre 2022, n. 198, recante disposizioni urgenti in materia di termini legislativi (atto n. 888).

Da segnalare, inoltre, che mercoledì la commissione Politiche Ue ha svolto l’audizione di Volkswagen Group Italia nell’ambito dell’esame, ai fini della verifica della conformità al principio di sussidiarietà, della “Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio sull’omologazione di veicoli a motore e motori, nonché di sistemi, componenti ed entità tecniche indipendenti destinati a tali veicoli, per quanto riguarda le relative emissioni e la durabilità delle batterie (euro 7), che abroga i regolamenti comunitari n. 715/2007 e n. 595/2009”.

Senato della Repubblica

Ampio il quadro degli interventi sui temi energia e ambiente di questa settimana, in primis grazie a una serie di interrogazioni a cui ha risposto ieri in aula il ministro Gilberto Pichetto Fratin.

In particolare, il titolare del Mase ha replicato agli atti n. 3-00242, sulle modifiche alla disciplina dei bonus edilizi, n. 3-00236, sulla semplificazione degli iter autorizzativi di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, n. 3-00240, sull’attuazione della normativa che favorisce la creazione di comunità energetiche, n. 3-00243, sulla posizione italiana negli attuali negoziati europei in materia di transizione energetica, e n. 3-00241, sulla riqualificazione energetica degli edifici.

Secondo il Ministro, “l’Esecutivo intende raggiungere gli obiettivi di neutralità climatica in base al principio di neutralità tecnologica; in sede europea si sta lavorando per assicurare una maggiore gradualità e per spingere sulla produzione di biocarburanti”.

Il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, infine, ha risposto all’interrogazione n. 3-00238 sulle prospettive della filiera industriale dei veicoli a motore: “Il Governo si sta adoperando in sede europea affinché la riduzione delle emissioni sia affrontata in modo pragmatico, contemperando la riconversione ecologica con la transizione industriale, anche per evitare di passare dalla dipendenza energetica dalla Russia alla dipendenza tecnologica dalla Cina”.

Assegnato alla IX commissione Industria il Ddl n. 555, trasmesso dalla Camera, di conversione del DL n. 5/2023 recante “disposizioni urgenti in materia di trasparenza dei prezzi dei carburanti e di rafforzamento dei poteri di controllo del Garante per la sorveglianza dei prezzi, nonché di sostegno per la fruizione del trasporto pubblico”.
Nell’ambito di un’indagine conoscitiva sugli strumenti di incentivazione fiscale, con particolare riferimento ai crediti d’imposta, la commissione Finanze ha ascoltato in audizione la Banca d’Italia, martedì, e l’Agenzia delle Entrate, giovedì (le memorie depositate).

Secondo la Banca, “nel disegno degli incentivi fiscali l’attenzione agli equilibri della finanza pubblica dovrà essere affiancata dalla capacità di aumentare il potenziale di crescita dell’economia. Tanto maggiore sarà il successo sul secondo fronte, tanto minore sarà lo sforzo richiesto sul primo”.

Mercoledì, infine, con 78 voti favorevoli, 57 contrari e 7 astensioni, l’assemblea ha approvato, con modificazioni, il Ddl di conversione del DL n. 2/2023 sulle misure urgenti per impianti di interesse strategico nazionale (atto. n. 455). Il testo passa all’esame della Camera, dove è stato assegnato alla X commissione.

 


Per ricevere quotidianamente i nostri aggiornamenti su energia e transizione ecologica, basta iscriversi alla nostra newsletter gratuita

Tutti i diritti riservati. E' vietata la diffusione
e riproduzione totale o parziale in qualunque formato degli articoli presenti sul sito.
Nato ad Avellino, giornalista professionista, laurea in comunicazione di massa e master in giornalismo conseguito all’Università di Torino. È direttore della rivista CH4 edita da Gruppo Italia Energia. In precedenza ha lavorato nel settore delle relazioni istituzionali e ufficio stampa, oltre ad aver collaborato con diversi media nazionali e locali sia nel campo dell’energia sia della politica. È vincitore di numerosi premi giornalistici nazionali e internazionali.