Si apre oggi, 8 ottobre, la “Pre-Cop dei Parlamenti” organizzata a Palazzo Montecitorio dalla Camera dei deputati in collaborazione con il Senato della Repubblica e l’Unione interparlamentare (Uip) per contribuire al dibattito preliminare verso la Cop 26 di Glasgow (1-12 novembre 2021).
Energia in Parlamento
Camera dei deputati
Martedì 5 ottobre le commissioni riunite Ambiente e Attività produttive, nell’ambito dell’esame dello Schema di decreto legislativo recante “attuazione della direttiva Ue sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili”, hanno svolto le audizioni di Arera, Gse e Ispra (qui le memorie).
In particolare, si legge nel documento depositato dall’Autorità, la direttiva rinnovabili costituisce “parte integrante del Clean Energy Package e contribuisce a delineare un quadro normativo che pone il consumatore al centro di un sistema energetico caratterizzato da un ruolo crescente delle risorse rinnovabili spesso decentrate e distribuite”.
Sempre martedì la sola Attività produttive ha sentito anche Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa (Cna) e Confederazione italiana della piccola e media industria privata (Confapi), in relazione allo schema di D.Lgs recante “attuazione della direttiva Ue relativa a norme comuni per il mercato interno dell’energia elettrica, nonché recante disposizioni per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento Ue sul mercato interno dell’energia elettrica e del regolamento sulla preparazione ai rischi nel settore dell’energia elettrica” (le memorie).
Per la Cna, in particolare, occorre “restituire a imprese e cittadini un mercato dell’energia moderno ed efficiente e a prezzi concorrenziali, in grado di valorizzare il ruolo attivo del consumatore con vantaggi sia economici che di tipo ambientale”.
Senato della Repubblica
L’assemblea di Palazzo Madama, il 6 ottobre, ha approvato la proposta di risoluzione (6-00196) n. 2 alla Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2021 (Doc. LVII n. 4-bis).
L’atto impegna il Governo, tra l’altro, “a proseguire nell’attuazione del green new deal, con particolare riferimento a idonee iniziative, anche di carattere normativo, finalizzate a favorire la transizione ecologica, energetica e verso l’economia circolare, mediante la progressiva riduzione dei sussidi ambientalmente”.
La commissione Industria, invece, ha avviato martedì l’esame del Ddl di conversione in legge del DL 27 settembre 2021, n. 130, recante misure urgenti per il contenimento degli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico e del gas naturale (atto n. 2401).
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