Ai voti passano DL PNRR e DEF

Ancora interrogazioni sul Ponte di Messina

Il 23 aprile il Senato ha approvato il d-l 19/24 di conversione del DL PNRR con voti favorevoli 95 e 68 contrari, ed 1 astenuto. Approvato il Documento di Economia e Finanza, DEF. Ancora interrogazioni sul Ponte di Messina.

Il DEF alla Camera

Dopo i lavori dell’Assemblea del 23 e 24 aprile la Camera approva il Documento di economia e finanza 2024, DEF, (Doc. LVII, n. 2), approvando la risoluzione Foti, Molinari, Barelli e Lupi n. 6-00108. 197 favorevoli, 126 i contrari e 3 astenuti. 

Il documento approvato prevede il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (OSS) previsti nell’ambito dell’Agenda 2030, come esplica il relatore Cannata “un’analisi dello stato di attuazione degli obiettivi maggiormente rilevanti, raggruppati secondo le quattro dimensioni della sostenibilità competitiva, identificabili nella sostenibilità
ambientale, nella produttività, nell’equità e nella stabilità macroeconomica, evidenziando le misure previste dal PNRR per il raggiungimento di tali obiettivi”.

Rispetto all’interrogazione svolta dall’On. Daniela Morfino (M5S). Ponte di Messina e al suo blocco a causa della VIA al Ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani. Il Ministro risponde come “Secondo gli elementi, tuttavia, oggi disponibili, lo stesso  (Pichetto Mase n.d.r.) ha confermato di essere in grado di fornire nei tempi ordinari previsti dalla procedura risposte a molte delle osservazioni, ferma restando l’esigenza di anticipare alcuni monitoraggi, che richiedono tempi di osservazione e un’indagine tecnica incomprimibili. Non si ravvedono, pertanto, in questa fase, elementi di criticità, ferma restando la necessità di garantire l’adeguato e dovuto approfondimento istruttorio riguardante i molteplici aspetti”

La settimana ha visto anche la proposta di nomina del dottor Francesco Campanella a direttore dell’Ispettorato nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione (ISIN) (proposta 45). (Sì con 35 voti a favore e 14 contrari)

Al Senato si vota per il Dl PNRR

Rispetto la discussione che ha preceduto il voto favorevole al decreto-legge 2 marzo 2024, n. 19, recante ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) la senatrice Anna Maria Fallucchi (FdI) ha sottolineato come “L’Italia è il primo Stato membro dell’Unione europea a chiedere la quinta rata del PNRR”. Sottolineando come “Il ministro Fitto, da solo un anno e mezzo a guida del Dicastero, ha portato il nostro Paese, nell’ambito degli Stati membri, ad essere quello che ha raggiunto il maggior numero di obiettivi all’interno del Piano nazionale di ripresa e resilienza”. Sul documento l’opposizione ha sottolineato la scarsa attenzione alla famiglia e la pericolosità delle decisioni in riferimento all’aborto.

Il 24 aprile si sono svolte le audizioni del Def “Purtroppo questo DEF ci disegna una prospettiva futura in cui la parola principale è incertezza, pertanto è una prospettiva incerta e poco trasparente” dichiara nella sua audizione Beatrice Lorenzin (PD-IDP). “Lo dico perché siamo di fronte a un Documento che non presenta il quadro programmatico, quindi non sapremo esattamente qual è l’indicazione del Governo e come si vogliono gestire le risorse pubbliche nei prossimi anni, né dal punto di vista della spesa corrente, né dal punto di vista degli investimenti.” Il DEF è stato votato a Palazzo Madama con 96 si, 66 no e 2 astenuti.

Diversa la visione dei rappresentanti del Governo il documento presentato “fotografa il quadro economico esistente e dimostra che, nonostante un momento geopolitico difficoltoso e una crisi energetica perdurante, l’Italia ha dimostrato la sua piena resilienza” ha dichiarato Roberto Rosso (FI-BP-PPE). Che in riferimento al Superbonus ha chiarito come il nuovo DEf prevede che “Resteranno gli incentivi, ma su livelli sostenibili e mirati a smuovere soprattutto gli investimenti privati, incentivati da un sostegno più pubblico, più logico e calibrato nel tempo. Questo perché l’edilizia, che è un comparto fondamentale, accompagna anche la crescita di molti altri settori.”

Infine il 24 Aprile si è svolta a Palazzo Chigi la conferenza stampa di presentazione della Relazione annuale al Parlamento dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN). Hanno partecipato il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, il Presidente del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica, Lorenzo Guerini, il Direttore generale dell’ACN, Bruno Frattasi, e Marco Camisani Calzolari, docente universitario e autore di diversi saggi sul marketing e la comunicazione digitale.


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Giornalista, video maker, sviluppo format su più mezzi (se in contemporanea meglio). Si occupa di energia dal 2009, mantenendo sempre vivi i suoi interessi che navigano tra cinema, fotografia, marketing, viaggi e... buona cucina. Direttore di Canale Energia; e7, il settimanale di QE ed è il direttore editoriale del Gruppo Italia Energia dal 2014.