“La nuova missione del ministero integra e permea gli aspetti di protezione ambientale nella prospettiva dello sviluppo sostenibile e della transizione ecologica”. È quanto spiegato martedì 16 marzo dal neo titolare della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, ascoltato in video collegamento dalle commissioni Ambiente e Attività produttive/Industria di Camera e Senato sulle linee programmatiche del suo dicastero.
Tra i punti toccati anche la “transizione burocratica” al servizio della transizione ecologica, il dibattito pubblico e le corsie preferenziali per realizzare i progetti del Pnrr sul modello del ponte San Giorgio di Genova, “esempio di governance virtuosa” (qui il discorso del ministro).
Sempre martedì Cingolani è intervenuto anche nelle commissioni riunte V e XIV di Palazzo Madama per approfondire la sua posizione sul Piano nazionale di ripresa e resilienza: “Nell’arco delle ultime tre settimane circa il 50% dei progetti green del Pnrr sono stati istruiti dal ministero della Transizione ecologica e da altri ministeri“.
Giovedì, invece, è stato il ministro per l’Innovazione tecnologica e la Transizione digitale, Vittorio Colao, a relazionare sul Pnrr alle commissioni Trasporti (Camera) e Bilancio, Lavori pubblici e Politiche dell’UE (Senato): “È necessario che la transizione digitale del Paese colga appieno le opportunità che sorgono dalla tecnologia cloud computing. Il cloud ha un enorme potenziale: migliora la qualità dei servizi erogati, riduce in maniera significativa i costi, contribuisce ad aumentare l’efficienza energetica e incrementa la sicurezza rispetto alle insidie digitali” (qui il testo completo dell’audizione).
Camera
Proseguono in I commissione della Camera (sede referente) i lavori sul Ddl di conversione in legge del DL 1° marzo 2021, n. 22, recante disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei ministeri. Concluso il ciclo di audizioni previsto, è stato fissato il termine per la presentazione degli emendamenti alle ore 13 di giovedì 18 marzo.
Su questo atto, inoltre, la Lavoro di Palazzo Montecitorio ha reso un parere chiedendo alla commissione di merito di valutare l’opportunità di “modificare l’articolo 4 al fine di chiarire espressamente che, a seguito dell’istituzione del Comitato interministeriale per la transizione ecologica, restano in ogni caso ferme le funzioni del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (Cipess), in linea con quanto precisato nella relazione illustrativa allegata al provvedimento”.
Restando alla Camera, mercoledì la commissione Agricoltura ha reso un parere sul Pnrr ponendo alcune condizioni su aspetti energetici come biometano e rinnovabili (qui il testo approvato), mentre la commissione Finanze ha fatto lo stesso con condizioni su efficienza e fatturazione elettronica (qui il testo approvato).
Per quanto riguarda le audizioni dei ministri sulle linee programmatiche, martedì le commissioni riunite Ambiente e Trasporti hanno ascoltato in videoconferenza il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, Enrico Giovannini. Tra i vari progetti citati anche uno per la “realizzazione del piano nazionale cold ironing per l’elettrificazione delle banchine, nonché il piano green ports per l’efficientamento energetico e la gestione dei rifiuti nei porti” (qui il testo delle linee programmatiche).
Mercoledì 17 marzo il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, è intervenuto sul Pnrr (in due distinte audizioni) davanti le commissioni Trasporti e Attività produttive della Camera.
Sempre nella Trasporti, infine, mercoledì il sottosegretario alle Infrastrutture Alessandro Morelli ha risposto all’interrogazione n. 5-05483 del M5S (primo firmatario Ficara) in tema di “Iniziative di competenza in favore della mobilità sostenibile attraverso l’utilizzo dell’idrogeno” (qui il testo dell’atto).
Per Morelli “occorre rendere il sistema di trasporto pubblico ancora più competitivo e sostenibile, sia attraverso l’impiego di fonti di energia rinnovabili da trasformare in energia elettrica sia attraverso l’impiego di nuovi vettori da utilizzare come energia primaria sui mezzi e sulle reti di trasporto, sempre nell’ottica di fornire servizi sicuri per le persone e a minor impatto ambientale” (qui il testo della risposta).
Senato
A Palazzo Madama, invece, i presidenti di Assogasmetano e Federmetano sono stati ascoltati mercoledì in audizione sul Pnrr dalle commissioni riunite Bilancio e Politiche UE (qui le memorie). Terreno comune dei due interventi la promozione del biometano quale fonte di decarbonizzazione principale dei trasporti.
La Finanze del Senato, infine, ha reso sempre mercoledì un parere sul Pnrr chiedendo di “prevedere una radicale semplificazione del quadro attuativo della agevolazione per gli interventi edilizi che beneficiano del bonus del 110 per cento” (qui il parere).
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