ENEA e l’associazione Sisma Safe hanno firmato un accordo che ha come focus la promozione di una cultura della prevenzione del rischio sismico. Lo strumento attraverso cui si cercherà di perseguire quest’obiettivo è il marchio di qualità “Sisma Safe”, il primo in Italia sulla sicurezza statica e sismica degli edifici. Nello specifico si punterà a diffondere maggiore consapevolezza in tema di sicurezza sismica e di qualità della progettazione nella realizzazione degli edifici pubblici e privati (scuole, ospedali, alberghi, uffici, aziende e abitazioni).
Cos’è il marchio “Sisma Safe”
Ma quali elementi prende in considerazione il marchio? Questo strumento, ideato dall’omonima associazione culturale marchigiana nata a seguito del terremoto che ha colpito il centro Italia nel 2016, verrà rilasciato – spiega un a nota – sulla base di criteri “altamente selettivi” su richiesta dei proprietari degli edifici e consentirà di individuare in maniera agile le strutture a prova di terremoto.
Cosa prevede l’accordo Sisma Safe – ENEA
ENEA, secondo quanto previsto dall’accordo, fornisce il suo contributo per la “redazione del disciplinare tecnico per la definizione dei criteri per il rilascio dei marchi di qualità”. Oltre a questo l’agenzia collaborerà alla nomina delle commissioni tecniche incaricate di valutare la documentazione presentata dai proprietari degli immobili, ma anche in ambito consulenziale per l’attribuzione del marchio, partecipando a eventi informativi e formativi per tecnici di settore e cittadini.
“Servono controlli severi”
“In Italia abbiamo conoscenze tecnico-scientifiche e norme efficaci per progettare e costruire nuove strutture con un elevato grado di sicurezza ma servono, ovviamente, controlli severi”, spiega in nota l’Ingegnere dell’ENEA Paolo Clemente, componente del comitato tecnico-scientifico dell’Associazione Sisma Safe insieme al collega Giacomo Buffarini.
“Riteniamo fondamentale, inoltre, che le strutture di nuova realizzazione e gli interventi su quelle esistenti siano progettati non solo con l’obiettivo di evitare il collasso, ma anche in modo da ridurre il più possibile i danni in occasione di eventi sismici, limitando i costi e i tempi di ricostruzione e, quindi, puntando ad una maggiore resilienza. Tale obiettivo è facilmente perseguibile adottando moderne tecnologie antisismiche, come l’isolamento alla base. In questo senso, il marchio Sisma Safe è un passo importante per riconoscere le strutture nuove che, oltre a rispettare le norme tecniche vigenti, sono ispirate a criteri di costruzione ‘a regola d’arte’, e le strutture esistenti che sono state migliorate fino a livelli di sicurezza accettabili”, conclude Clemente.
Spingere l’opinione pubblica a riflettere sulla prevenzione
“Il Marchio rappresenta un simbolo positivo la cui finalità è quella di valorizzare l’impegno profuso dai proprietari di strutture nel realizzare edifici o interventi di adeguamento strutturale volti a garantire la tranquillità dei fruitori del proprio immobile”, sottolinea Francesca Ottavio, vice presidente dell’Associazione Sisma Safe.
“Il nostro auspicio è quello di modificare la percezione del rischio sismico da parte delle persone spingendo l’opinione pubblica ad interrogarsi ed agire puntando sulla prevenzione, in quanto nessuna imposizione di legge, se non estremamente punitiva, è riuscita ad oggi a risvegliare e a tenere vivo l’interesse per la sicurezza delle strutture che ci circondano, per questo ci rivolgiamo in particolare al settore turistico, per il quale il marchio di qualità può contribuire a promuovere e comunicare la sicurezza delle strutture ricettive in tutta Italia, e svolgere un ruolo di traino, per offrire al viaggiatore la garanzia di un soggiorno all’insegna della tranquillità”, conclude Ottavio.
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