Serve un mix tecnologico per una transizione energetica efficace

Intervista ad Alberto Montanini, presidente di Assotermica

Realizzare la transizione ecologica significa affrontare anche dei cambiamenti in ambito tecnologico e innovativo. Su questo Assotermica, associazione che include diversi gruppi tecnologici tra pompe di calore caldaie a gas anche verde, e fotovoltaico termico, non ha dubbi: “Non esiste una tecnologia che vada bene per tutto. Ogni abitazione ed edificio è diverso dall’altro” spiega Alberto Montanini, presidente dell’associazione. “E’ il tecnico che deve trovare la risposta all’esigenza del cliente”.

I bonus edilizi dovrebbero guardare al risultato in termini di efficacia più che al mix tecnologico adottato

Rispetto ai bonus edilizi la risposta del Governo in carica secondo Montanini è stata troppo legata ad una scelta tecnologica piuttosto che a un effettiva efficacia delle soluzioni scelte. “Serve un approccio flessibile e rapido” spiega Montanini che sottolinea come ad esempio un approccio flessibile che vede l’applicazione di una caldaia a gas ed elettrica insieme rappresenti “un sistema eccellente che risponde alle esigenze italiane ed europee”.

Secondo Assotermica per essere efficaci i bonus edilizi dovrebbero “dare un incentivo al miglioramento energetico delle soluzioni, commisurato con i risultati ottenuti in termine di risparmio energetico rispetto alla tecnologia, evitando una visione preordinata incastrata in un sistema rigido” solo così, sarebbe possibile “ottenere un effettivo risparmio per l’ambiente”. Un approccio che favorirebbe l’efficacia e il sostegno degli incentivi anche a scelte che vedono un mix tecnologico come gas e rinnovabili.

Attualmente tali bonus hanno escluso anche i vantaggi per le case autonome i cui benefici attesi sono migliori rispetto a un appartamento, spiega Montanini. Magari piuttosto che escludere determinate categorie, il meccanismo andava adattato con “percentuali più sostenibili nel tempo”. Su questo l’Associazione sta lavorando ad una revisione dei bonus. Per lavorare meglio Montanini non ha dubbi “serve un testo unico degli incentivi”. Tema già emerso a livello politico nel corso della XIV Conferenza nazionale per l’efficienza energetica organizzata dagli Amici della Terra lo scorso dicembre.

Crisi energetica e ruolo delle associazioni

Rispetto alla crisi energetica il presidente di Assotermica sottolinea come “Siamo preoccupati ma crediamo che le soluzioni ci sono“.

Soluzioni che vanno comunque analizzate e portate a confrontarsi con la nostra realtà. “Bisogna tenere presente che alcuni gas liquefatti che arrivano da altri paesi hanno un potere calorifero elevato e dovranno essere trattatati per ripristinare l’indice di Wobbe e preservarne la sicurezza. nel rispetto dell’omologazione prevista negli apparecchi in uso” spiega Montanini.

Le sfide sul tavolo sono molte “ma abbiamo le soluzioni tecnologiche e abbiamo la volontà di farlo”, rimarca il presidente di Assotermica. “Da questo punto di vista la collaborazione nostra ai decisori non verrà mai a mancare”. Nel video l’intervista completa .


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Giornalista, video maker, sviluppo format su più mezzi (se in contemporanea meglio). Si occupa di energia dal 2009, mantenendo sempre vivi i suoi interessi che navigano tra cinema, fotografia, marketing, viaggi e... buona cucina. Direttore di Canale Energia; e7, il settimanale di QE ed è il direttore editoriale del Gruppo Italia Energia dal 2014.