Roma, la BEI ribadisce il suo impegno a sostenere l’efficientamento energetico di edifici e trasporti

L’iniziativa nota con l’acronimo “Elena” sta contribuendo a decarbonizzare i settori dell’edilizia e della mobilità nell’UE.

Elena
Assen Gasharov, senior expert della BEI

Il roadshow europeo volto a promuovere l’iniziativa Elena (European Local ENergy Assistance) è approdato anche in Italia, con un evento svoltosi nella capitale martedì 21 novembre che ha visto la partecipazione di Dario Di Santo, direttore generale della Federazione italiana per l’uso razionale dell’energia (FIRE), e di Assen Gasharov, senior expert della Banca europea per gli investimenti (BEI).

European Local ENergy Assistance (Elena): cos’è, quali sono i suoi obiettivi

L’acronimo Elena fa riferimento a un programma di assistenza tecnica lanciato dalla BEI e dalla Commissione europea con l’obiettivo di aiutare gli Stati membri a realizzare progetti legati all’energia rinnovabile e all’efficienza energetica nei seguenti settori chiave: edifici (pubblici e residenziali), infrastrutture urbane (illuminazione, teleriscaldamento) e trasporto pubblico. Per il periodo 2014-2020, questo sostegno è stato concesso nell’ambito del programma Horizon 2020 e continua durante l’attuale quadro finanziario pluriennale (2021-2027) nell’ambito del programma InvestEU.

L’evento italiano ha visto la presentazione di due casi studio:

  • quello del Consortium Grows, il quale riunisce Campi Salentina e altri 24 comuni pugliesi che, grazie all’iniziativa della BEI, hanno potuto avviare un programma di efficientamento degli edifici, dei trasporti e dell’illuminazione pubblica;
  • quello di Top Condomini, un progetto curato dall’Agenzia per l’energia e lo sviluppo sostenibile di Modena e destinato alla riqualificazione energetica di circa tremila abitazioni con l’intento di ridurre del 40 per cento i consumi legati al riscaldamento.

Energia pulita e risparmio energetico per centrare gli obiettivi climatici

Enrico Bonacci, segretario tecnico del Dipartimento Energia del Ministero dell’Ambiente, e Gelsomina Vigliotti, vicepresidente della BEI, hanno rimarcato in un videomessaggio l’importanza di questi progetti per il raggiungimento degli obiettivi climatici al 2030 e al 2050. Triplicare la capacità rinnovabile a livello globale e raddoppiare il tasso di efficientamento energetico sono, del resto, fra i cinque pilastri della transizione energetica secondo l’Agenzia internazionale dell’energia (IEA).


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