Epson ha pubblicato il primo report europeo sulla sostenibilità: “La Scelta Ecologica (The Green Choice).
In questo, grazie ad una valutazione sul totale di stampanti inkjet vendute negli anni 2016 e 2017, e proiettando poi il valore per gli anni successivi, è stato calcolato come utilizzare le stampanti inkjet al posto delle laser comporti un risparmio di 176 milioni di euro sui costi energetici e una riduzione delle emissioni di CO2 di 333.041 tonnellate. I dati sono stati certificati dall’ente TUV Rheinland.
“Il nostro obiettivo è offrire alle aziende in Europa una scelta chiaramente eco-sostenibile per i prodotti che utilizzano“, ha dichiarato Kazuyoshi Yamamoto, Presidente di Epson Europe.
Il report evidenzia anche attività di riduzione del consumo energetico, delle emissioni di CO2, e di utilizzo dell’acqua. L’azienda evidenzia come stia lavorando per realizzare un cambiamento a livello di attività nella catena produttiva e renderla orientata a prodotti eco-compatibili verso una ridotta impronta ambientale.
La “Scelta Ecologica” (The Green Choice) diventa una pubblicazione con frequenza annuale, per documentare i risultati ottenuti e i progressi effettuati.
Il risparmio in Italia
Per l’Italia il risparmio, nei quattro anni, sarebbe pari a 29,4 milioni di € in energia e di 58 mila tonnellate di CO2.
Il risparmio delle stampanti inkjet rispetto al laser
Le prospettive di riduzione di inquinamento da parte della tecnologia inkjet si riassumono così:
- riduzione del consumo di energia rispetto alla tecnologia laser pari al 96%,
- 92% in meno di CO2 prodotta,
- un abbattimento del 99% della quantità di rifiuti derivati.
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