Promuovere la riqualificazione energetica e il miglioramento della sostenibilità e della resilienza al cambiamento climatico degli edifici pubblici, dell’edilizia resilenziale pubblica e dei Comuni lombardi, integrando risparmio energetico e dei costi in bolletta, attraverso soluzioni innovative. Sono questi gli obiettivi del bando Seed PA, finanziato dalla Regione Lombardia con 33,8 milioni di dotazione dai fondi PR Fesr 2021- 27, che sarà pubblicato entro marzo.
Efficientamento del patrimonio edilizio: i fondi
La delibera prevede un fondo da 28,5 milioni di euro dedicato agli enti locali e alle amministrazioni pubbliche e un altro da 5,3 milioni per le aziende dedite all’edilizia residenziale pubblica e i Comuni proprietari di edifici residenziali pubblici. Gli interventi finanziabili riguardano opere di efficientamento energetico e degli impianti tecnologici di edifici pubblici come municipi, scuole, centri civici, biblioteche, palestre o strutture sanitarie e fabbricati destinati a servizi abitativi pubblici.
Si tratta di un “investimento importante, che avrà una duplice valenza” sottolinea nella nota stampa l’assessore regionale all’Ambiente e clima, Giorgio Maione, “da un lato ridurremo di almeno un terzo le emissioni di CO2 degli edifici pubblici che saranno riqualificati, dall’altro avremo la possibilità di ridurre i costi energetici per gli inquilini dell’edilizia residenziale pubblica di Aler e dei Comuni”.
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Inclusa l’installazione di rinnovabili integrate da accumulo
Nelle opere ammissibili sono inclusi l’eventuale installazione di sistemi di produzione energetica da fonti rinnovabili integrati da sistemi di accumulo posti al servizio dei fabbricati, nonché interventi di sostenibilità ambientale in termini di mitigazione delle emissioni climalteranti e incremento della capacità di adattamento al cambiamento climatico previsti nei criteri di valutazione. Obiettivi che sono legati ai target della decarbonizzazione indicati nel piano regionale di sviluppo sostenibile.
Il bando intende favorire luoghi pubblici e case più performanti e a basso impatto energetico. Il collaudo delle opere di efficientamento energetico dovrà avvenire entro il 31 dicembre 2027. Una dotazione importante, con fondi messi a disposizione dalla Regione, che permette di liberare “risorse strategiche per realizzare sempre più un sistema abitativo di qualità, capace di rispondere ai bisogni reali dei cittadini” ha aggiunto nella nota l’assessore regionale alla Casa e housing sociale, Paolo Franco.
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