Passato e futuro si incontrano nell’opera di efficientamento energetico del gruppo Lombardini22 effettuata su un edificio residenziale anni ’40 dello storico quartiere Brera di Milano. Con il progetto Fatebenefratelli 14, dal nome della via in cui è ubicato l’immobile, oggi adibito a uffici, il gruppo milanese di architettura e progettazione ha, da un lato, ricostruito le caratteristiche esistenti dell’edificio originario e, dall’altro, valorizzato l’immobile in chiave futura, nel rispetto del contesto storico in cui è inserito.
Riqualificazione livello Platinum
Grazie alla collaborazione delle sue due unità di business, L22 Urban & Building e L22 Engineering & Sustainability, il gruppo Lombardini22 ha lavorato al miglioramento delle prestazioni e dell’efficienza energetica dell’edificio e, valorizzando l’estetica della facciata, ha aggiunto valore a un immobile che, data la location e la metratura, aveva un grande potenziale. Interventi con cui ha adeguato la struttura al rispetto delle normative più recenti in termini di eliminazione delle barriere architettoniche e maggiore sicurezza contro gli incendi.
Le due unità hanno adottato il protocollo LEED Building Design and Construction – Core & Shell, ed.2009, che ha fruttato alla società il livello di certificazione Platinum, con 86 punti.
Risparmi fino al 40% con il modello energetico di simulazione
Il modello energetico adoperato simula il comportamento dell’edificio in base alle variazioni climatiche e ai profili di funzionamento, consentendo al gruppo di lavoro di scegliere l’impiantistica e i materiali migliori dal punto di vista delle prestazioni. Dalla modellazione del progetto, L22 prevede di ottenere un risparmio di energia di circa il 40% rispetto all’immobile preesistente.
Lo stesso modello era stato meritevole nel 2017 del premio BSA, un attestato di riconoscimento per l’utilizzo di tecniche avanzate e software di simulazione.
Gli interventi
Nello specifico, gli interventi per migliorare le prestazioni energetiche e ridurre consumi ed emissioni della struttura sono stati: coibentazione della copertura; sostituzione dei serramenti; nuove facciate continue con montanti e traversi strutturali; vetrocamera e nuovi impianti tecnologici per la produzione di calore e di raffrescamento collocati in copertura.
A livello di impianto elettrico sono state introdotte lampade LED con apparecchi dotati di alimentatore di tipo elettronico dimmerabile con protocollo digitale DALI, che provvede all’accensione o spegnimento dei corpi illuminanti in base a una programmazione oraria e alla regolazione dell’intensità della luce, quest’ultima rilevata da sensori di luminosità in base alla luce naturale presente nell’ambiente. In conformità agli standard tecnici LEED, verranno installati multimetri per il controllo dei consumi e delle modalità di alimentazione elettrica di tutti i quadri di distribuzione secondaria dei multimetri.
Per la climatizzazione è stato pensato un impianto a espansione diretta con unità esterne a recupero di calore, a volume di refrigerante variabile dotate di inverter in grado di erogare caldo e freddo indipendentemente per ogni terminale, in funzione delle richieste di temperatura ambiente desiderata e del variare dei carichi interni. La regolazione della temperatura interna è gestita da sonde distribuite nell’edificio, mentre la programmazione è centralizzata da un pannello di controllo all’esterno.
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