Innovazione e digitalizzazione delle imprese per far crescere il sistema Paese

Come si possono aiutare le aziende del sistema Italia che ne costituiscono il tessuto produttivo, a transitare, non solo verso una economia verde e decarbonizzata, ma anche verso una digitalizzazione che certamente, non costituisce ancora parte integrante delle piccole e medie imprese.

Questi temi sono stati affrontati dal mondo politico e industriale durante un evento organizzato da Rse, ieri 25 maggio, dove sono state illustrate anche le evidenze riportate in una monografia dello stesso Rse, da Marco Borgarello, responsabile gruppo di ricerca efficienza energetica del dipartimento Sviluppo sistemi energetici, sui benefici osservati dall’applicazione della digitalizzazione in alcune imprese italiane.

Maurizio Delfanti, amministratore delegato Rse, ha affermato: “L’innovazione tecnologica e la digitalizzazione delle imprese possono costituire un’opportunità nel promuovere la transizione energetica del sistema produttivo italiano e, intersecandosi, possono condurre verso traguardi di efficienza indispensabili nel complessivo panorama del Green Deal al 2030. Anche in questo caso, Rse si pone all’intersezione tra la dimensione della policy pubblica e le reali applicazioni industriali”

Il viceministro dello sviluppo economico, Gilberto Pichetto Fratin, in quanto rappresentante del governo ha messo in evidenza che, quest’ultimo sarà al fianco delle imprese per sostenerle in questo passaggio alla digitalizzazione.

Cogliere come opportunità la necessità di innovare i propri processi aziendali, soprattutto in seguito all’impatto che questo avrà sulla struttura produttiva del Paese nel suo complesso, è stato il punto di vista rappresentato dalle imprese, nella persona di Massimo Beccarello, vicedirettore politiche industriali di Confindustria.

In conclusione, ciò che è emerso dal convegno è che: affinché l’Italia acceleri per crescere e svilupparsi, bisognerà che innovazione tecnologica e competitività vadano di pari passo.