green cage 

Si chiama Green Cage ed è un sistema che permette di realizzare un paramento verde su gabbionate che può essere utilizzato nei progetti di rigenerazione di territori, centri urbani ed edifici. Una soluzione, adattabile sia per il dissesto idrogeologico sia per la realizzazione di pareti verdi, che è stata realizzata dall’impresa Trentina BioSoil Expert, una startup del settore dell’ingegneria naturalistica e del verde tecnico, dal 2012 parte del Progetto Manifattura, l’incubatore tematico di Trentino Sviluppo.

Il progetto ha iniziato a delinearsi circa due anni fa quando è nata la collaborazione con  la società cooperativa trentina  “Metallurgica Ledrense che produce le particolari gabbionate in rete elettrosaldata impiegate per la realizzazione di queste soluzioni.  Dal connubio tra la gabbia realizzata dall’azienda e le competenze della startup è iniziato il percorso cha ha portato alla realizzazione di questo tipo di soluzioni in grado coniugare in maniera proficua progettazione e sostenibilità ambientale.

In particolare la ricerca di Bio Soil Expert, portata avanti dai tre soci Alberto Ferrarese, Paolo Campostrini e Andrea Zerminiani, permette la creazione di paramenti di verde verticale all’interno di gabbionate che trovano impiego in opere di difesa del suolo, o creazione di elementi di arredo arrivando anche alla creazione di barriere fono assorbenti. 

Abbiamo approfondito insieme ad Alberto Ferrarese alcuni aspetti del progetto

Come nasce il progetto ?

Il progetto è partito circa due anni fa dall’esigenza di un cliente che voleva realizzare del “verde verticale”, ma in maniera un po’ innovativa.

 La nostra società si occupa di ingegneria naturalistica, siamo 3 biotecnologi di cui 2 abilitati come agronomi. Il progetto è partito circa due anni fa dall’esigenza di un cliente che voleva realizzare del “verde verticale”, ma in maniera un po’ innovativa.  Abbiamo così iniziato a collaborare con la società cooperativa trentina “Metallurgica Ledrense” che produce delle particolari gabbionate certificate CE. Abbiamo unito il nostro know how nel settore green al loro sistema e da lì è nata una partnership molto stretta che ha visto la creazione di una serie di prodotti.

Caratteristiche

Quali sono le caratteristiche principali di Green Cage?

Si tratta di un sistema composto da una sacca –  che contiene all’interno dei composti studiati per far crescere essenze a bassa manutenzione, come ad esempio il sedum- e da una gabbia in rete elettrosaldata.

Può fare degli esempi sugli ambiti di impiego di questo tipo di soluzioni ?

Gli ambiti di impiego sono diversi. Noi abbiamo esperienza nel settore della difesa del suolo, infatti siamo una società che si occupa di controllo erosione e stabilizzazione di versanti. L’ idea, come spiegavo prima, è nata in collaborazione con una realtà trentina  che ci fornisce queste gabbie, normalmente usate per la difesa del suolo, la stabilizzazione di strade o, ad esempio, per opere strutturali come sostituzione a muro di calcestruzzo. Il sistema verde dà un valore aggiunto a queste soluzioni, perchè riesce a mitigare frontalmente queste opere con del verde verticale vivo. Lo stesso vale  nel caso di rivestimenti di edifci o per l’arredo urbano. 

Barriere antiterrorismo

Tra le applicazioni c’è anche il possibile utilizzo come le barriere antiterrorismo. Quali caratteristiche della soluzione la rendono adatta a quest’impiego?

Proprio in relazione al loro uso in ambito di arredo urbano è nata l’idea di poter applicare queste soluzioni come barriere antiterrorismo, anche se bisogna ancora approfondire la normativa. Un gabbione può, infatti, arrivare a pesare fino a 3 tonnellate e mezza. Sarebbe un sistema di arredo con la forma di cubi e parallellepipedi in sostituzione alle fioriere. In sostanza si tratterebbe di una cesta d’acciaio che contiene materiale lapideo che dà il peso e poi può essere arricchita di inserti verdi viventi per consentire mitigazione paesaggistiica creando una forma di arredo. E nello stesso tempo risultare una forma d’arredo che per il suo peso diverrebbe un ottimo deterrente per un eventuale attacco con un veicolo.

Sostenibilità ambientale

Può fare qualche esempio di come Green Cage declina il tema sostenibilità ambientale?

Innanzitutto il gabbione metallico è costituito da materriali riciclati: c’è acciao e pietra che non per forza deve essere escavata da una cava, ma può venire da filiere circolari. Inoltre stiamo approfondendo alcune tematiche di riuso di materie prime seconde, classificate come inerti, che possono creare circoli virtuosi ed essere riutilizzate. Oltre a questo chiaramente il verde verticale è legato a una mitigazione dell’irraggiamento solare e a un recupero dell’acqua piovana. A ciò si aggiunge la capacità delle piante di trattenere  la CO2 e le polveri sottili.

E a livello termico?

Si possono realizzare delle “barriere termiche” , pareti ventilate dove è presente il verde che può miigare l’irraggiamento solare e coibentare in caso di uscita di calore dall’interno verso l’esterno.

Secondo lei qual è il vantaggio più importante di una soluzione di questo tipo ?

E’ un sistema ecologico, un elemento importante se si pensa che l’attenzione alla sostenibilità sta rivestendo un ruolo sempre più rilevante. Soluzioni di questo tipo permettono di coniugare la possibilità di far fronte a una necessità pratica con l’opportunità di abbinare bellezza e attenzione all’ambiente. 


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Giornalista professionista e videomaker con esperienze in diverse agenzie di stampa e testate web. Laurea specialistica in Filosofia, master in giornalismo multimediale.