A partire dal 1° marzo 2020 la normativa europea introdurrà i nuovi regolamenti su etichettatura energetica ed ecodesign. Norme che dovranno essere rispettate da tutti i produttori del settore e che fisseranno limiti ancor più severi.
Refrigerazione commerciale ed efficienza, le nuove norme
Nello specifico i nuovi schemi europei di progettazione ecocompatibile ed etichettatura energetica filtreranno i prodotti meno efficienti indirizzando i clienti alla scelta di prodotti più rispettosi dell’ambiente. Il tutto con l’obiettivo di rendere il comparto uno degli attori del percorso virtuoso di sostenibilità tracciato dal Green deal. A queste norme si aggiunge inoltre l’adozione del regolamento F-Gas in materia di gas fluorurati a effetto serra. Una misura con cui l’Unione europea mira a combattere le emissioni dirette di gas serra (Hfc).
Industria della refrigerazione commerciale pronta a guidare il cambiamento puntando sull’efficienza
Di questi temi si è parlato nel corso di un workshop organizzato da Assocold (Anima). “L’industria della refrigerazione italiana, prima nel mondo per tecnologie sostenibili, è pronta a guidare il cambiamento e la trasformazione verso il modello Eu2050 a impatto zero”, sottolinea in nota il presidente Assocold, Francesco Mastrapasqua.
“Fondamentale il modello economico circolare“
“Fondamentale anche la nuova visione del modello di economia circolare applicata al nostro settore che aumenterà la vita media dei nostri prodotti con un occhio attento al riciclaggio per ridurre la produzione di rifiuti”, ha aggiunto.
Le principali novità per promuovere efficienza negli apparecchi di refrigerazione commerciale
A illustrare nel corso del workshop le principali novità introdotte per gli apparecchi di refrigerazione è stata Milena Presutto, ricercatrice dell’Enea. “Con l’introduzione dei nuovi requisiti di efficienza energetica e per l’uso efficiente delle risorse – ha detto – entreranno in vigore nuovi criteri e regolamenti per la refrigerazione commerciale. Tra questi il divieto di elusione e gli obblighi relativi all’aggiornamento software, la nuova etichetta energetica e i relativi obblighi per i fornitori ed infine gli elementi della valutazione e la procedura per la verifica della conformità”.
“Norme attese da più di 15 anni”
Tra i relatori anche Francesco Scuderi, deputy secretary general di Eurovent. “La Commissione europea ha finalizzato la pubblicazione dei regolamenti in materia di Etichettatura energetica ed Ecodesign, che sono stati attesi dall’industria per più di 15 anni”, ha spiegato. “Etichettatura energetica ed Ecodesign porteranno grandi cambiamenti. Solo i prodotti efficienti rimarranno sul mercato. In più grazie all’Energy label cambierà il mondo del retail: gli utilizzatori finali potranno effettuare acquisti informati”.
Verifica e controllo su etichettatura energetica ed ecodesign
Altro tema chiave emerso dal workshop è stato quello della verifica e dei controlli. “Nell’ambito delle nostre funzioni di vigilanza del mercato – ha spiegato Beatrice Zanolini, consigliere della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi – abbiamo attivato da anni una attività di verifica e controllo sull’etichetta energetica e sui requisiti di ecodesign degli apparecchi domestici e professionali. Ora estendiamo la verifica agli apparecchi di refrigerazione commerciale. Il tutto in linea con la nuova normativa che entrerà in vigore nei prossimi mesi.
“Aiutare operatori ad adeguarsi alle norme”
“L’obiettivo anche in questo caso, è aiutare gli operatori ad adeguarsi alle nuove norme. E al tempo stesso garantire ai consumatori prodotti sicuri ed efficienti. Il tutto nel quadro di un mercato sano e trasparente, che l’ente camerale si impegna a costruire”.
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