Shutterstock 8878481522Il 77% delle aziende ritiene che l’adozione di misure volte a promuovere l’efficientamento energetico porti a un sensibile risparmio in bolletta, soprattutto attraverso le agevolazioni fiscali stanziate dal Governo. La  percentuale scende al 70% quando, invece, a essere interpellate sono le famiglie che comunque ritengono l’efficienza un fattore di chiave di risparmio. 

È il quadro delineato da uno studio Estra, multiutility italiana nel settore dell’energia, condotta per conto dell’azienda da Lorien Consulting, Istituto di Ricerca di Milano.

L’input viene dalle agevolazioni

Dal report emerge in particolare come del 18% di italiani che negli ultimi 12 mesi hanno realizzato interventi di efficientamento nella propria abitazione il 56% sia stato spinto dalle agevolazioni a disposizione. Inoltre, per quanto riguarda il settore delle imprese, del 32% delle aziende che hanno efficientato il 62% ha presentato richiesta di recupero degli investimenti. 

Le misure più efficaci

Ma quali sono le misure ritenute più efficaci, sia a livello aziendale che domestico? Si va dall’installazione dei pannelli fotovoltaici (per il 29% dei privati e per il 78% delle aziende), alla sostituzione dell’illuminazione tradizionale con lampade a basso consumo (rispettivamente 19% e 43%). Inoltre, tra quelli che hanno attuato misure di efficientamento negli ultimi 12 mesi, i pannelli fotovoltaici sono stati installati dal 32% degli utenti e dal 28% delle aziende mentre le lampade a basso consumo hanno preso il posto dell’illuminazione tradizionale nel 28% dei casi domestici e nell’89% dei casi aziendali.

Gli italiani sottovalutano le potenzialità del risparmio

La ricerca – secondo cui il costo medio degli interventi degli italiani che hanno investito in efficienza è stato di circa 13.700 euro (aziende di 15.500 euro) – mostra come i nostri connazionali non sappiano veramente quanto è possibile risparmiare. Se si prende in considerazione la tecnologia del LED emerge, infatti, come solo il 4% degli utenti domestici intervistati e il 2% delle aziende sappia che i risparmi sono dell’ordine del 50%.

Italiani disposti a scommettere su efficienza

Come dimostra questa ricerca gli italiani sono disposti a scommettere sull’utilità dell’efficientamento energetico – sottolinea in nota il Presidente di Estra, Francesco Macrì – Tuttavia, probabilmente una scarsa informazione non incentiva l’attuazione di tali misure. Bisogna ripartire dal ruolo di advisor dello Stato, che deve incentivare scelte di questo tipo, non solo attraverso le agevolazioni fiscali – che tra l’altro per il 2018 subiranno una serie di cambiamenti – ma anche attraverso un’informazione puntuale e completa”.


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