Con circa 160.000 tonnellate di stazza lorda, il 22 giugno è stato fatto il taglio della lamiera per la prima delle due navi da crociera a propulsione a Lng che Fincantieri sta realizzando per Tui Cruises. L’ordine si basa su un progetto prototipale sviluppato dalla stessa Fincantieri che valorizza le caratteristiche consolidate di modernità e sostenibilità della joint venture tra i gruppi Tui Ag e Royal Caribbean Cruises.
Efficienza energetica e impatto ambientale
Al centro del progetto è posta l’efficienza energetica, con il duplice obiettivo di contenere i consumi in esercizio e minimizzare l’impatto ambientale, in linea con tutte le più recenti normative in materia.
Le navi a propulsione Lng saranno costruite a Monfalcone e consegnate nel 2024 e 2026. Le operazioni si sono svolte alla presenza del ceo di Tui, Wybcke Meier, CEO di TUI, e del direttore generale della divisione navi mercantili di Fincantieri, Luigi Matarazzo, presso il sito di San Giorgio di Nogaro (Udine), dove ha sede il Centro servizi navali, società specializzata in servizi logistici e lavorazioni per il parco lamiere degli stabilimenti Fincantieri del nord est.
Leggi anche La prima nave da crociera al mondo alimentata a idrogeno sarà italiana
Navi da crociera a propulsione Lng
Le navi saranno in grado di sfruttare la propulsione a Lng. Fincantieri sta inoltre studiando la possibilità di farle operare in futuro con biocarburanti a basse emissioni, un passo importante verso una crocieristica climaticamente neutra. Le unità saranno inoltre dotate di convertitori catalitici (conforme con lo standard Euro 6) e di un collegamento elettrico da terra. Tutto ciò garantisce un funzionamento prossimo a zero emissioni mentre si trova in porto (circa il 40% del tempo operativo).
Le navi saranno infine dotate di un sistema di trattamento dei rifiuti innovativo ancora più efficiente che sfrutta il processo termico.
Leggi anche Costa Toscana, la crociera in una smart city itinerante alimentata a gas Lng
Per ricevere quotidianamente i nostri aggiornamenti su energia e transizione ecologica, basta iscriversi alla nostra newsletter gratuita
e riproduzione totale o parziale in qualunque formato degli articoli presenti sul sito.
