Certificati bianchi, Gse: “Più sinergia con le Associazioni. Facciano la propria parte”

“In passato così come nei recenti incontri, il Gestore dei servizi energetici ha sollecitato le Associazioni a garantire il rispetto di un codice etico interno. E i recenti fatti accaduti in Veneto e nel Lazio – sempre sulle truffe ordite ai danni del Gse attraverso le schede standard – evidenziano quanto sia importante una collaborazione sinergica tra Associazioni e Gse, in cui ognuno faccia la sua parte, al fine di garantire il rispetto delle regole inerenti il meccanismo dei TEE e quindi la loro corretta applicazione”.

Lo precisa in una nota stampa il Gse che risponde “ai comunicati stampa diffusi da alcune Associazioni, relativamente all’attività di competenza del Gse”.

I numeri dei controlli

Nel triennio 2017-2019, prosegue la nota, il Gse ha effettuato circa 14.400 verifiche sulle Richieste di verifica e certificazione dei risparmi (Rvc standard). Il 95 per cento delle 10.600 verifiche concluse ha comportato la revoca di 600 milioni di euro di incentivi.

Nella nota si evidenzia che rispetto “ai meccanismi di incentivazione basati sulla mera autocertificazione, in particolare alle Rvc standard”, il Gse, in accordo con il ministero dello Sviluppo economico, “ha avviato azioni che hanno portato all’abrogazione – con Decreto del 22 dicembre 2015 – delle schede standard 36E, 40E e 47E, all’intensificazione dei controlli in fase di qualifica e soprattutto, anche in collaborazione con la Guardia di Finanza, all’avvio di un numero consistente di verifiche sui progetti di efficienza che hanno beneficiato dei Tee”.

Il Decreto dell’11 gennaio 2017

Con il Decreto dell’11 gennaio 2017, conclude la nota, il Gestore “ha previsto il superamento delle schede standard, eliminando la possibilità di determinare i risparmi senza procedere ad alcuna misurazione diretta”. Disposizione che, sommata alle precedenti, “ha determinato la sensibile riduzione del numero di progetti presentati e del numero di Tee riconosciuti nel biennio 2018-2019”.

Leggi su e7 del 25 settembre 2019 l’intervista ad Alessandro Pascucci, segretario di Federesco, sulla posizione dell’Associazione alla luce dell’ultimo episodio di maxi truffa ai danni dei Tee.