Calano i consumi elettrici e cresce la produzione fotovoltaica: i dati Terna

• A ottobre 2022, la domanda di elettricità in Italia è stata inferiore del 6,6 per cento rispetto a ottobre 2021.
• Le rinnovabili hanno coperto il 28 per cento della domanda.

A ottobre, la domanda di elettricità in Italia è stata di 24,6 miliardi di kWh, registrando un calo del 6,6 per cento rispetto allo stesso mese del 2021. A renderlo noto è Terna, società che gestisce la rete di trasmissione nazionale.

A fronte dello stesso numero di giorni lavorativi, ottobre 2022 ha beneficiato di una temperatura media superiore di circa 2,8 gradi centigradi rispetto a ottobre 2021. La produzione nazionale, in diminuzione del 4,6 per cento, ha soddisfatto l’85,7 per cento della domanda di energia elettrica. Le fonti rinnovabili hanno prodotto complessivamente 6,9 miliardi di kWh, coprendo il 28 per cento della domanda. Con questa suddivisione:

• 30,4 per cento fotovoltaico
• 26 per cento idrico
• 15,4 eolico
• 21,6 per cento biomasse
• 6,6 per cento geotermico

Cresce anche la produzione a carbone

La produzione fotovoltaica è cresciuta del 17,6 per cento, mentre sono calati l’eolico (-35,9 per cento), l’idrico (-36,8 per cento) e il geotermico (-3,2 per cento). Purtroppo, però, è cresciuta anche la produzione a carbone, a causa del programma messo in atto dal governo per il contenimento dei consumi di gas. Parliamo di un incremento del 56,6 per cento rispetto allo stesso periodo del 2021.

In calo i consumi industriali

L’indice IMCEI elaborato da Terna, che prende in esame i consumi industriali delle imprese cosiddette “energivore”, registra una flessione del 6,1 per cento. Positiva la variazione dei comparti della chimica, dei mezzi di trasporto e degli alimentari, in flessione tutti gli altri settori. Guardando ai primi dieci mesi del 2022, la richiesta di energia elettrica in Italia è in aumento dello 0,5 per cento rispetto agli stessi mesi del 2021.