I temi ambientali influenzano in modo rilevante il vocabolario, creando una serie di neologismi. E’ questo il caso del termine “upcycling”, eletto dal Cambridge Dictionary la “Parola dell’Anno del 2019” (Word of the Year 2019).
Cosa significa
Il termine indica l’utilizzo di materiali di scarto, destinati ad essere gettati, per creare nuovi oggetti dal valore maggiore del materiale originale. A condividerlo sull’account Instagram @CambridgeWords, lo scorso 4 luglio, sono stati migliaia gli utenti che lo hanno trasformato nella parola del giorno.
“È per noi una soddisfazione vedere come chi sta imparando la lingua e anche gli insegnanti, parte della nostra community in tutto il mondo, votino questi termini sui nostri canali – spiega in una nota Peter McCabe, Head of Italy per Cambridge Assessment English. – Questo gesto dimostra che una lingua globale come l’inglese può aiutare a creare consapevolezza intorno ad un problema, andando oltre ai confini delle diverse nazioni”.
Plastic footprint
Oltre alla new entry Upcycling, di recente un altro termine è stato aggiunto al Cambridge Dictionary. Si tratta del sostantivo “plastic footprint”, che indica la misurazione della quantità di plastica che qualcuno utilizza e poi successivamente scarta, considerata in termini di danno ambientale. “Dopo essere stata identificata dagli autori del dizionario, “Plastic footprint” ha ottenuto 1.048 voti nel sondaggio del blog New Words, con il 61% dei lettori che ha suggerito di aggiungerla al Cambridge Dictionary”, spiega la nota.
Leggi anche Creare prodotti di qualità con materiale di scarto. In una parola: Uptitude
Per ricevere quotidianamente i nostri aggiornamenti su energia e transizione ecologica, basta iscriversi alla nostra newsletter gratuita
e riproduzione totale o parziale in qualunque formato degli articoli presenti sul sito.