Tre ONG dedicate alla riduzione dei rifiuti plastici si uniscono per incoraggiare il progresso globale nella lotta all’inquinamento da plastica.
Si tratta del Global Plastic Action Partnership (GPAP) collegata al World Economic Forum che si sta svolgendo proprio in questi giorni. La Plastics Initiative a cura della Ellen MacArthur Foundation e la WRAP.
L’obiettivo è che la sinergia tra queste diverse organizzazioni possa fornire strumenti e parametri di misura in grado di favorire il riutilizzo e il riciclo di questa materia nei diversi continenti e paesi offrendo prove solide, metriche armonizzate e migliori pratiche per favorire il processo decisionale nei diversi paesi. Una collaborazione che nell’intento dei suoi protagonisti dovrà favorire e velocizzare il lavoro attualmente in corso in più di venti paesi e coinvolgere ancora più paesi asse.
Si tratta di una collaborazione che anticipa, secondo la rivista packagingeurope l’accordo previsto entro metà 2025 legalmente vincolante per porre fine ai rifiuti di plastica. Prevista per essere pienamente attuata entro la metà del 2025
I paesi su cui le tre ONG della plastica sono operative
Ciascuna delle Ong ha già sviluppato diversi partenariati nazionali. La Ellen MacArthur Foundation ha attività in: Australia, Nuova Zelanda, Isole del Pacifico, Canada, Cile, Francia, India, Kenya, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Sud Africa, Regno Unito e Stati Uniti. In avvio anche un patto in Colombia.
WRAP e UKRI hanno recentemente lanciato un’iniziativa del valore di 1,2 milioni di sterline per sostenere sei progetti volti ad affrontare la plastica difficile da riciclare, ridimensionare gli imballaggi riutilizzabili e lanciare nuovi modelli di business in: Cile, India, Sudafrica e Kenya.
Il World Economic Forum invece è attivo in: Indonesia, Vietnam, Pakistan, Nigeria, Ghana, Ecuador, Sudafrica, Maharashtra in India e Città del Messico in Messico come parte del progetto GPAP.
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