Retailer e packaging green le scelte dei consumatori

I dati dell'Osservatorio Nomisma

La sostenibilità è al centro delle scelte di consumo alimentare degli italiani, e il packaging green ne rappresenta uno dei fattori principali. Questo è quanto è emerso dall’Osservatorio Packaging del Largo Consumo 2025, presentato durante l’evento “Il Packaging nelle scelte di retailer e consumatori” organizzato da Nomisma presso MARCA by BolognaFiere ieri 15 gennaio. Alla presenza di rappresentanti dell’industria alimentare, del packaging e della distribuzione, lo studio ha messo in luce le nuove dinamiche che collegano imballaggi, sostenibilità e comportamenti d’acquisto.

Secondo l’Osservatorio, per 7 italiani su 10 il packaging sostenibile è determinante nella scelta di prodotti alimentari. Gli acquisti green rappresentano una delle pratiche di sostenibilità più diffuse, con il 79% dei consumatori che dichiara di prestare particolare attenzione all’impatto ambientale delle proprie decisioni alimentari. Tra le scelte green più comuni il prodotto deve: avere un packaging sostenibile (46%), essere locale o a km0 (43%) e realizzato con ridotte emissioni di CO2 (42%). Il packaging rappresenta dunque un elemento sentinella, l’aspetto che più di altri incide sulla percezione del consumatore di avere a che fare con un prodotto alimentare sostenibile o salutare. Per i responsabili di acquisto food è chiaro che un packaging green è quindi essenziale per i consumatori; gli italiani hanno una visione chiara di cosa renda un packaging sostenibile: deve essere completamente riciclabile (51%), privo di overpackaging (43%) e realizzato con materie prime rinnovabili (40%). La tendenza verso un packaging più responsabile si accentua nei segmenti di mercato legati al benessere e alla salute. Il 76% dei consumatori ritiene fondamentale che un prodotto sostenibile abbia un imballaggio ecologico, mentre il 73% lo considera prioritario per i prodotti salutari. Questi numeri dimostrano come il packaging green non sia solo un’opzione, ma un elemento sempre più richiesto dal mercato.

Anche i retailer riconoscono il valore del packaging sostenibile, considerandolo fondamentale per soddisfare le aspettative dei consumatori e rispettare i cambiamenti normativi. Tutte le insegne coinvolte nello studio hanno avviato percorsi verso un packaging più sostenibile, ma il processo non è privo di difficoltà: l’alto costo delle materie prime, l’incertezza legislativa e la reperibilità dei materiali ostacolano l’adozione su larga scala. Queste incertezze fanno si che un packaging sostenibile sia anche accompagnato da un aumento dei costi; tuttavia l’Osservatorio evidenzia una certa resistenza dei consumatori ad accettare un aumento dei costi. Le eccezioni si riscontrano soprattutto nei prodotti con caratteristiche salutari o locali, che giustificano una maggiore spesa. Nota positiva quando si parla di prodotti a parità di prezzo, in questo caso gli italiani preferiscono i prodotti con confezioni a basso impatto ambientale rispetto a quelli con imballaggi tradizionali.


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