Un risultato complessivo superiore alle 800 tonnellate di olio raccolto a fine 2018 (+23% sul 2017), grazie all’ampliamento del servizio e all’aggiudicazione di nuove gare. E’ la prospettiva che, come spiega un nota, dovrebbe concretizzarsi a fine anno per Eco.Energia grazie all’adozione del sistema Olly. L’azienda è presente a Ecomondo 2018, in scena fino al 9 novembre a Rimini.
Il progetto Olly
Il progetto Olly, gestito da Eco.Energia, intestataria per l’Italia del marchio, è un servizio gratuito che si propone di raccogliere gli oli alimentari esausti di origine vegetale provenienti da utenze domestiche e commerciali.
Come funziona il servizio
Il servizio prevede la raccolta capillare degli oli alimentari esausti grazie all’installazione di vari Punti di Raccolta, detti ‘casine’, collocati sul territorio di numerosi Comuni italiani. A questi punti di raccolta si accede con una card nominativa, la Olly Card (in alternativa con la tessera sanitaria), che permette lo sblocco e l’apertura del punto stesso e consente, inoltre, la tracciabilità dell’olio.
Gestione IoT della raccolta
Nell’ultimo anno si è deciso inoltre di innovare ulteriormente il servizio. I nuovi box che si prevede di adottare saranno in grado di pesare i bidoncini pieni e vuoti per conteggiarne il numero e comunicare all’operatore in ufficio il momento migliore per organizzare il servizio.
La funzione degli operatori di Eco.Energia
“Gli operatori Eco.Energia – spiega una nota – sono incaricati di raccogliere periodicamente i bidoncini pieni nei punti di raccolta, di portarli al centro di stoccaggio e di riporre nuovamente i bidoncini puliti e vuoti all’interno delle casine pronti per un riutilizzo. Il sistema Olly è rivolto sia agli utenti domestici, che si occupano di portare direttamente i bidoncini pieni presso il punto di raccolta più comodo, sia alle utenze commerciali e produttive che utilizzano contenitori della capacità di 25 litri su cui si effettua un servizio personalizzato e calibrato ad ogni esigenza”.
Oltre 80 Comuni aderenti
Attualmente sono più di 80 i Comuni a livello nazionale che adottano il sistema Olly. Eco.Energia, infatti, nel corso del 2018 ha ampliato il raggio d’azione del servizio a due nuove regioni Italiane: la Liguria e la Campania. Tra le regioni che già adottavano il sistema ci sono la Toscana, il Trentino Alto Adige, l’Umbria e il Lazio.
Adesione al Consorzio RenOlis
A giugno 2018 Eco.Energia ha deciso di aderire al Consorzio RenOils, nato recentemente per gestire la raccolta e recupero degli oli e grassi vegetali ed animali esausti.
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