Grande successo per il quarto e ultimo bando del programma sperimentale “Mangiaplastica”, volto a facilitare l’acquisto di eco-compattatori da parte delle amministrazioni comunali.
Ammontano a 686 le domande pervenute al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), per un totale di agevolazioni richieste pari a 19,6 milioni di euro, a fronte di una dotazione finanziaria disponibile di 10 milioni.
L’attenzione del Ministero a riciclo e recupero
Lo ha reso noto il Ministero in data 5 aprile. “La gestione virtuosa degli imballaggi costituisce una priorità nell’azione del MASE, che sarà sempre più orientata a sostenere lo sforzo amministrativo locale per il riciclo e il recupero: il successo del ‘Mangiaplastica’ conferma che c’è una convergente attenzione su questo tema”, ha dichiarato il Ministro Gilberto Pichetto Fratin.
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La promozione dell’economia circolare
“Lo straordinario successo dell’iniziativa è per me motivo di grande soddisfazione; la conferma della bontà di un impegno che ho avviato nel 2019 e che prosegue tutt’oggi, unito a una sempre maggiore presa di coscienza collettiva rispetto ai temi della sostenibilità e dell’economia circolare”, ha concordato la viceministra, Vannia Gava.
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“Nei settori del recupero e del riciclo, il nostro Paese occupa già posizioni di leadership. Andiamo avanti con convinzione in questa direzione, nella consapevolezza che con la plastica si può convivere, utilizzando pragmatismo e serietà”.
I numeri di “Mangiaplastica”
L’80 per cento dei Comuni richiedenti ha meno di 10mila abitanti e quasi il 90 per cento ha richiesto un eco-compattatore di alta capacità, per cui la media della richiesta agevolativa è di circa 28mila euro. La Campania è la regione che ha effettuato il maggior numero di domande, 112. Seguono la Calabria con 104 e la Sicilia con 99.
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