Sfruttare la gomma triturata derivante dalle gomme arrivate a fine vita, per produrre una ‘mescola’ utilizzabile per la produzione di altri pneumatici. E’ il risultato raggiunto da Ecotyre grazie al progetto “Da Gomma a Gomma”, un’iniziativa nell’ambito della quale è stato messo a punto un processo circolare e virtuoso grazie alla collaborazione di diversi partner tecnici.
I risultati dei test
Ecotyre ha in particolare ha montato questi pneumatici innovativi sulla sua flotta di veicoli e ha poi effettuato una serie di rilevazioni, in modo poter fare un confronto con le gomme prodotte in modo tradizionale. Di dati è emerso come gli “pneumatici frutto del riciclo abbiano una durata e una resistenza analoghe a quelle delle gomme tradizionali”.
La realizzazione dei PFU con gomma riciclata
Ma come sono stati prodotti questi pneumatici dotati di gomma riciclata? Il processo si articola in diverse fasi. Il primo step è la selezione qualitativa degli PFU recuperati che, spiega Ecotyre in una nota, “devono avere caratteristiche specifiche (tipo di polimero, livello di consumo, etc)”. Questi pneumatici vengono sottoposti poi a un processo di granulazione specifico normato che prevede controlli qualitativi in entrata e in uscita sulle caratteristiche del granulo (densità, granulometria, base polimerica). Successivamente viene effettuato un trattamento intermedio che prepara il materiale al processo di devulcanizzazione, rendendo nuovamente utilizzabile la gomma a fine vita. Il passo finale è poi la creazione di una mescola innovativa capace di sfruttare al meglio le caratteristiche della nuova gomma.
Una scelta per il futuro dei pneumatici
“La realizzazione di questo progetto – ha detto Enrico Ambrogio, Presidente di EcoTyre – rappresenta la svolta per il futuro degli pneumatici e dell’ambiente; abbiamo sviluppato un sistema efficiente in grado di rigenerare quelli che fino a poco tempo fa erano ritenuti erroneamente rifiuti, gli PFU; li abbiamo trattati con specifici processi, resi una risorsa e li abbiamo riutilizzati per creare altri pneumatici. Abbiamo creato una soluzione concreta per l’economia circolare. Abbiamo investito molto nel nostro sogno sia in termini economici che di aspettative ma siamo stati ampiamente ripagati. Nei prossimi mesi cercheremo di aumentare il dosaggio di gomma riciclata nella mescola e di ampliare la tipologia di pneumatici perché i test ci danno ragione: si può generare un nuovo pneumatico con gomma derivata direttamente da PFU. Ringrazio tutti i partner tecnici che hanno creduto fortemente nel progetto e che ci hanno sostenuto. Il nuovo futuro della gomma ora è realtà!”.
Ulteriori sviluppi
Il progetto avrà un ulteriore sviluppo, «da Gomma a Gomma 2.0», un proseguimento della sperimentazione portata avanti finora durante la quale verranno effettuati test su almeno altri 100 veicoli della flotta di Ecotyre. I punti chiave su cui si lavorerà saranno in particolare: un ulteriore aumento percentuale della gomma riciclata all’interno della mescola; l’ampliamento del progetto ad altre tipologie di pneumatici; l’equipaggiamento di almeno 1.000 veicoli entro i prossimi 36 mesi.
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