Più compostaggio di qualità, le richieste del CIC al nuovo Governo

Nonostante la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del nuovo Decreto biometano, per la realizzazione di nuovi impianti e la riconversione degli impianti di biogas agricolo, il Consorzio Italiano Compostatori – CIC,  chiede di tenere alta l’attenzione sul tema per evitare sprechi di risorse fondamentali per il Pianeta e fare più compostaggio di qualità.

“È necessario allineare gli interventi di PNGR (Programma Nazionale di Gestione dei Rifiuti), PNRR e Arera per evitare che, in assenza di un coordinamento coerente, si generi overcapacity impiantistica nonché sovrapposizione territoriale”, sottolinea la presidente del CIC, Lella Miccolis nel corso della XXIV Conferenza Nazionale sul Compostaggio e Digestione Anaerobica di oggi 9 novembre nell’ambito della 25ª edizione di Ecomondo, la Fiera Internazionale sulla Green e Circular Economy.

La filiera del biowaste una risorsa preziosa di economia circolare

Il biowaste è una filiera fondamentale per produrre dal rifiuto organico fertilizzante rinnovabile come il compost e combustibile sostenibile come il biometano. Elementi centrali della economia circolare.

Per far ciò è fondamentale secondo il CIC tenere alta l’attenzione su alcuni punti:

• Sostenere il recupero di materia da ogni rifiuto organico compostabile
• Dare maggiore impulso alla quantità di rifiuti organici raccolti separatamente
• Serve un maggiore supporto nel monitoraggio della qualità dei rifiuti organici raccolti e conferiti agli impianti di trattamento
• Allineare i principi del PNGR, che intende fornire uno strumento di  indirizzo per le Regioni e le Province autonome nella pianificazione e gestione dei rifiuti, con le azioni previste dal PNRR per il finanziamento di progetti relativi all’impiantistica e quelle già in corso dell’Arera, con l’applicazione della regolazione degli impianti di trattamento.

Leggi anche: Compost a km0, la risposta alla desertificazione del suolo che abbiamo già