Batterie E1526929970991Ammonta a quasi 200 mila tonnellate la quantità di pile e accumulatori esausti raccolti in Italia. Un dato che conferma un trend di continua crescita della gestione virtuosa di questa tipologia di rifiuti. È quanto emerge dalla quarta edizione del Rapporto Annuale pubblicato dal Centro di Coordinamento Nazionale Pile e Accumulatori (CDCNPA).

I dati contenuti in questo Rapporto – spiega in una nota Giulio Rentocchini, Presidente del CDCNPAraccontano di un’Italia che si è attivata sul percorso dell’economia circolare e che ha lavorato quotidianamente per garantire la corretta gestione del fine vita di pile e accumulatori. L’Europa ci chiede, giustamente, di impegnarci per far crescere la raccolta e per questo abbiamo ritenuto fondamentale lavorare sulla sensibilizzazione dei cittadini per ridurre l’altro grande fenomeno che penalizza la raccolta delle pile: il fatto che vengano gettate via insieme ai rifiuti indifferenziati. Per questo motivo abbiamo lanciato ‘Una Pila Alla Volta’, il più grande progetto di sensibilizzazione mai realizzato in Italia sul tema della raccolta differenziata di pile e accumulatori. Se da parte nostra facciamo tutto il possibile per migliorare i risultati del nostro paese in questo settore, guardiamo anche con attenzione a quanto sta accadendo all’estero, in particolare a Bruxelles dove la discussione sul cosiddetto pacchetto sull’economia circolare sta volgendo al termine. Come CDCNPA – conclude Rentocchini – ci auguriamo possa presto diventare un atto di indirizzo fondamentale per le politiche ambientali nazionali.”

Accumulatori industriali e per veicoli

A livello quantitativo la maggior parte delle batterie raccolte è costituita dagli accumulatori industriali e per veicoli. Dal report emerge come in questa categoria siano state avviate al riciclo da parte dei sistemi aderenti al CDCNPA quasi 180.000 tonnellate di rifiuti, con un incremento di circa il 12% rispetto al 2016.

Pile e accumulatori portatili più stabili

Il quadro relativo alla raccolta di pile e accumulatori portatili è più stabile. Sono, infatti, state avviate al riciclo circa 9.500 tonnellate. Aumentano, inoltre, i punti di raccolta che si attestano a più di 6700. L’anno scorso erano 5.000.

I dati per regione

Se si analizzano i dati su base regionale emerge come a essere più virtuose siano le regioni del Nord, dove vengono gestiti circa i 2/3 di tutti i rifiuti. In particolare, le regioni con i dati migliori sono Lombardia, con 2.060.435 kg, Veneto con 1.136.265 kg e Piemonte con 895.708 kg. Al Centro la regione più attiva è invece il Lazio (603.001 kg) e al Sud la Campania (644.720 kg).

I vincitori del progetto ‘Una pila alla volta’

Tra le iniziative promosse dal CDCNPA anche il contest ‘Una pila alla volta’, un’iniziativa di sensibilizzazione riservata ai ragazzi e alle ragazze tra i 10 e i 14 anni e patrocinato dal Ministero dell’Ambiente.

I vincitori del contest 

Ad aggiudicarsi il titolo di campioni italiani di raccolta differenziata di pile e accumulatori portatili, sono state le squadre GLI IMPILATI dell’I.C. “Walt Disney” di Cernobbio (CO) e I FULMINATI dell’I.C. “G.B. Cipani” di Santorso (VI) rispettivamente nella categoria Scuola/Cultura e Sport/Tempo Libero. Le due squadre, già risultate prime classificate nel proprio ambito nelle aree geografiche Nord Est e Nord Ovest, si sono sfidate con altri 8 concorrenti provenienti da tutta Italia in una serie di prove organizzate presso il Tempio Voltiano, museo dedicato alla memoria e alle scoperte dello scienziato comasco inventore della prima pila. Con la vittoria le squadre si aggiudicano, oltre a un voucher di 2.500 euro che avevano vinto per essere arrivate prime nella propria area, anche il premio del contest, un ulteriore voucher di 2.500 euro per l’acquisto di materiale didattico o sportivo.


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