Occhiali ricondizionati: matrimonio felice tra economia circolare e solidarietà

I benefici ambientali e sociali del recupero e riciclo delle lenti. Intervista al Presidente del Centro italiano Lions

Occhiali RottiNei suoi 15 anni di vita il Centro italiano Lions ha raccolto circa 3,5 milioni di paia di occhiali e ne ha ricondizionati quasi la metà, 1,5 mln. L’Africa è stato il Paese di maggior destinazione, lì dove “milioni di persone ricevono il dono della vista con un semplice paio d’occhiali che altrimenti non potrebbero permettersi”, ha commentato a Canale Energia Enrico Baitone, Presidente del Centro italiano Lions per la raccolta degli occhiali usati.

Il lavoro fotografa un matrimonio felice tra l’economia circolare e la solidarietà: quello italiano è solo uno dei 19 centri volontari che in tutto il mondo si occupano di ridare nuova vita a un bene il quale, altrimenti, sarebbe gettato tra i rifiuti. Negli ultimi 20 anni l’operato di queste associazioni volontarie ha distribuito 50 mln di occhiali ricondizionati. In Europa ci sono altri 2 centri in Spagna e Francia. L’Italia “li riceve da Germania, Svizzera, Slovacchia, Grecia e Romania”, prosegue Baitone. La consegna è in 70 paesi di tutto il mondo: oltre all’Africa figurano Asia, Sud America, Moldavia e, da qualche anno, il Bel Paese.

Come funziona il processo di ricondizionamento? Ce lo spiega Baitone: “Il Centro Lions, con la collaborazione di associazioni, raccoglie gli occhiali usati provenienti da tutto il Paese. Una volta collettati sono inviati alla sede operativa di Chivasso dove quelli non danneggiati vengono divisi da quelli che non possono essere recuperati. Questi ultimi vengono conferiti ai consorzi per il recupero di plastica, vetro e ferro”. Dopo averli suddivisi nelle categorie uomo, donna e bambino le lenti vengono lavate, sterilizzate e catalogate in un database digitale. “Al momento della consegna è l’oculista, tra i nostri volontari, che si occupa di fare la visita e consegnare il paio che più si avvicina alle esigenze dell’utente”, continua il Presidente.

Ad oggi “nessuna azienda italiana o start up attiva nel recupero e riciclo si è detto interessato al nostro lavoro. Per un certo periodo di tempo è esistito un centro di raccolta della Luxottica. Al momento abbiamo solo una collaborazione con la Oftalmica Galileo, a titolo volontario”, ha concluso Baitone.

Ha pochi giorni la nomina di Andrea Fluttero, Presidente Fise Unicircular, quale ambasciatore” della raccolta italiana occhiali usati. Riconoscimento che gli è valso per l’impegno profuso negli ultimi anni per la promozione del servizio a livello locale. “Conosco e collaboro con il Centro italiano Lions da quando ero sindaco di Chivasso”, commenta Fluttero a Canale Energia. “Ora voglio coinvolgerli nell’obiettivo comune della transizione verso un’economia circolare. Come Associazione possiamo aiutarli”. Nella prossima riunione del consiglio direttivo Unicircular il Presidente proporrà di creare un’area “No Profit” cui far aderire ad honorem la raccolta occhiali usati di Lions.

Fluttero Occhiali

Qui il Bilancio di Missione 2017 del Centro Lions con gli obiettivi al 2018.


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