Mobilità elettrica, l’impegno di Comau per il riciclo delle batterie

Lo smaltimento delle batterie rappresenta un aspetto fondamentale della transizione alla mobilità elettrica. È per questo che Comau, azienda italiana specializzata nell’automazione industriale, ha deciso di rinnovare la sua partecipazione al progetto europeo Flexible Battery Dismantling (Flex-BD).

Oltre un milione di batterie riutilizzabili

L’iniziativa è volta a sviluppare un sistema robotizzato che automatizzi il processo di smontaggio delle batterie elettriche esauste, rendendolo più efficiente e più sostenibile. Una volta convalidata l’idea prototipale, Comau ne ha ampliato l’ambito di applicazione, andando a includere il riutilizzo delle batterie nel settore automobilistico. Il potenziale del riciclo e del riuso è notevole se si considera che, entro il 2030, l’Unione europea disporrà di oltre un milione di batterie smaltite da riutilizzare.

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Flex-BD, un sistema rivoluzionario

Il funzionamento del sistema Flex-BD è tanto intuitivo, quanto innovativo. I pacchi batteria vengono introdotti singolarmente nell’apposita cella in cui un robot industriale Comau NJ esegue automaticamente la procedura. L’uso della programmazione a basso codice (Low Code) consente agli operatori di ridefinire il ciclo in modo rapido e semplice, senza la necessità di riprogrammare il robot.

Il passaggio a una mobilità più sostenibile

“La nostra collaborazione al progetto Flex-BD parte dalla lunga esperienza di Comau nel campo dell’automazione per lo sviluppo di processi flessibili, scalabili e sostenibili”, ha dichiarato Pietro Gorlier, CEO di Comau, il 29 maggio. “Ampliando le proprie soluzioni di automazione intelligente per includere la riqualificazione e il riutilizzo delle batterie ad alta potenza, molte delle quali con capacità residua fino all’80 per cento, Comau sta contribuendo in modo concreto a realizzare una mobilità veramente sostenibile”.